L’anno nuovo è appena iniziato e si apre con una cattiva notizia. Gli italiani lo sanno già, ma ora è più che ufficiale, la crisi non è finita, anzi. Da quanto si capisce dalla ricerca di Coldiretti, per il 48% delle famiglie italiane il 2013 sarà un anno molto duro. Dall’indagine si scopre come già il 51% degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese e cerca in ogni modo di rinunciare a qualcosa. Calano gli acquisti, in molti rinunciano ai viaggi e alle cene fuori, allo shopping ed ai regali tecnologici, calano anche le visite ai bar e le uscite in discoteca, privilegiando, dove si può, gli acquisti per i figli.
Sergio Marini, presidente della Coldiretti, lancia un appello al nuovo governo con queste parole: «È necessario rompere questa spirale negativa aumentando il reddito disponibile soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione. E sempre più urgente la necessità di sostenere la ripresa dei consumi per rilanciare l’economia».
Il calo negli acquisti si è già registrato nel primo weekend di shopping. Nonostante i promettenti cartelloni dei Saldi appesi alle vetrine, la gente ha preferito comprare l’indispensabile. Si registra, infatti, che il 53% degli italiani ha rinunciato all’acquisto di abbigliamento ed accessori, e il 17% ha confessato che ridurrà la spesa di prodotti alimentari.
Codacons afferma: «Con lo scoppio della crisi il governo si è preoccupato solo di salvare le banche e di azzerare il deficit, seguendo pedissequamente i dettami europei, ma non di aiutare le famiglie in difficoltà, salvaguardando la capacità di spesa. Ora è tempo di invertire la rotta per non arrivare ad un aggravamento delle condizioni economiche delle famiglie».