- Pronto?
- Sì, pronto, salve, sono l’Inefficienza.
- L’Inefficienza?
- Proprio lei.
- A cosa devo la sua chiamata?
- La chiamo perché, ecco, ho un problema di identità.
- D’identità?
- Vede, oggi tutti parlano di crisi.
- Non so, non ho la tv. Ne parlano?
- Ne parlano eccome! Crisi, crisi, crisi. Ma non è la crisi quella! E io lo so per certo.
- E come fa a saperlo?
- Perché è merito mio! La crisi non è mai uscita dall’America.
- Non la seguo.
- Adesso le spiego. Io ho sempre regnato in questo Paese. Tempo e soldi di un intero popolo sperperato per lavori che non creavano valore per la società. Riesce a immaginarlo?
- Ne ho una vaga idea.
- Bene. L’Inefficienza regnava sovrana e nessuno si lamentava. E sa perché?
- No, perché?
- Ma come perché, signor Panzarella! Perché di inefficienza ce n’era abbastanza per tutti! Per cui a turno prima o poi passavate dalla mia parte.
- E questo che c’entra con la crisi?
- Ecco, appunto, che c’entra con la crisi? Non c’entra nulla. Quello che abbiamo oggi è il merito di un mio impegno costante e duraturo. Io ho lavorato durissimo negli ultimi vent’anni, sa?
- Dunque?
- Dunque quale crisi e crisi, sono io, l’Inefficienza! Vi ho cullato per anni e ora non riconoscete il frutto del mio lavoro?
- E lo so, non è un Paese meritocratico questo.
- Tutto qui quello che mi sa dire?
- E cos’altro posso fare, mi scusi?
- Lei non è quello che ha scritto il lavoro è finito?
- Beh?
- Pubblichi un nuovo ebook e lo intitoli “L’inefficienza è ancora qua”.
- Ma che c’entra!
- C’entra, c’entra, a tutti piace vivere nell’inefficienza!
- Senta, mi spiace, devo proprio andare, sto scrivendo un post.
- Mi dia almeno un consiglio, uno solo!
- Va bene. Faccia così: si prenda una vacanza.
- Una vacanza?
- Sì, sì, una vacanza. Questa cosa della crisi, sa, è solo una moda. Poi tornerà lei. E tutto cambierà. Cioè tornerà a essere come prima. Cioè come ora. Insomma: sarà uguale ma a tutti sembrerà di stare meglio. E lei sarà di nuovo fondamentale per mantere lo status quo.
- Lei me lo garantisce?
- Glielo garantisco.
- Grazie, lei è un grand’uomo, sa? Pensavo fosse un po’ radical chic…
- Sì, sì, lo so…
- …ma mi devo ricredere.
- Si figuri. Metta il like su Facebook. Saluti il Menefreghismo quando lo vede. Al prossimo Lunedì.