Intanto, il Fmi ha concesso al Paese ellenico la quinta tranche di finanziamenti, ma è chiaro che queste risorse del Fondo non sono sufficienti ad arginare la forte crisi, servono ulteriori fondi erogati dai Paesi dell’eurozona ed è proprio qui il problema: si ragiona e si tengono riunioni sulle cifre da versare ed in più c’è il Cancelliere tedesco che propone di far entrare nel gruppo di aiuto anche investitori privati, quest’ultima proposta, sembra essere quella maggiormente controversa.
Intanto la Grecia procede sul cammino dell’austerità, tagli severi alla spesa pubblica che stanno determinando sia l’effetto di contenere, seppure in parte, il collasso economico, sia quello di fomentare il malcontento della popolazione greca.
Il Ministro del Turismo greco ha annunciato in un’intervista, che non verranno messe in vendita le isole, si parlava di un piano di privatizzazione che avrebbe portato nelle esigue casse della Grecia ben 50 miliardi di euro, seppur appetibile come offerta, il Ministro del Turismo sottolinea che l’intenzione del Governo greco è di salvare il Paese e non di venderlo.