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La crisi voluta e cercata

Creato il 19 ottobre 2012 da Marcar

 Già una trentina di anni fa, i cosiddetti complottisti, commentatori e divulgatori di notizie coperte da segreto, specie militare, presenti soprattutto negli Stati Uniti d'America, prevedevano un mondo letteralmente disegnato da gruppi di potere molto forti e spietati.

Tali gruppi, infiltrati sia nei governi nazionali che al vertice delle più importanti multinazionali, avrebbero operato essenzialmente prendendo il controllo delle organizzazioni sovranazionali, tipo l'ONU, e la nascente Europa Unita, partendo, appunto, dal centro operativo presente negli States.

In Italia, se ricordate bene, le Brigate Rosse, il più temuto e organizzato gruppo terrorista europeo, aveva proprio le multinazionali in odio, identificandole con il potere capitalista per eccellenza.

Oggi sappiamo che alcune di queste hanno più soldi e potere di molti stati nazionali e ne condizionano fatalmente la vita al fine di agevolare i propri interessi. Il rapporto delle lobby con il potere politico è addirittura istituzionalizzato negli USA, patria del capitalismo mondiale.

Tornando ai complottisti di qualche anno fa, il loro ragionamento oggi trova conferma nell'esistenza di organizzazioni ormai stabilmente entrate nelle discussioni pubbliche e mediatiche: dall'onnipresente Gruppo Bilderberg, agli Illuminati (spesso citati da Tremonti), alla Trilaterale, al WTO, per finire con le grandi famiglie elitarie, centro dei discorsi politico-economici di Paolo Barnard: tutto sembra collimare con le poltiche che qui da noi sono potere conclamato ed operante per quanto concerne l'Europa del Trattato di Lisbona, della onnipotente Commissione e delle BCE.

Non a caso, Merkel continua a ripetere che si fa sempre più necessaria la presenza di un supervisore europeo sui bilanci dei singoli paesi, e gli fa eco Re Giorgio Napolitano quando esige ulteriori cessioni di sovranità nazionale proprio in favore dell'Europa... Che non è più un continente, unito fisicamente all'Asia, bensì la patria delle banche continentali e sotto l'influenza del Fondo Monetario Internazionale che tramite la politica economica ordinano, fanno e disfanno come vogliono, dalla Grecia all'Italia, passando per l'insofferente Francia.

E' ovvio che per esaltare e valorizzare la leva monetaria e il mercato del finanziamento, non c'è sistema migliore che provocare la povertà nei paesi che poi andranno a elemosinare gli aiuti internazionali: vecchia tattica usata proprio dagli USA in mezzo mondo, ed ora applicata qui benissimo, come testimoniano proprio i casi di Grecia e Italia. Sottrarre ai paesi membri la possibilità di battere moneta e costringerli dunque a reperire risorse tramite l'indebitamento pubblico è un esempio della loro tattica, esattamente come l'unificazione delle monete con il vecchio Marco, stabilendo, ovviamente, per le altre un cambio comunque frazionato e sfavorevole.

Se non vi basta ancora per dare ragione ai vecchi complottisti, sappiate che comunque è in arrivo l'unione bancaria e che ci aspetta poi l'ultima predizione di quei bizzarri profeti: la costruzione di una crisi sociale e politica generale, dopo quella finanziaria, che autorizzi la proclamazione dello stato d'assedio con i pieni poteri ad una milizia europea o meglio, mondiale.

Se vi serve questa ulteriore dimostrazione per capire che i vecchi complottisti avevano ragione, allora siete spacciati. L'ultimo atto del Nuovo Ordine Mondiale è la corda che si stringe al collo dei veri democratici e di ogni libertario.

I vecchi complottisti lo sapevano e hanno cercato di avvisarci in ogni modo. Non li avete ascoltati, non li avete nemmeno considerati. Ed ora, con il collare del padrone al collo, spesso non fate altro che guaire i vostri problemi alla luna, problemi di una vita più che altro disegnata da un progetto organico e malefico, esattamente come la crisi voluta, progettata e applicata, dagli States alla vecchia Europa, un tempo patria dei diritti civili e costituzionali.


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