La cucina arancione di Lorenzo Spurio Tracce per la meta Edizioni
Recensione a cura di Monica Pasero
Quando la ragione cede
il passo alla follia
Leggendo La cucina arancione, il nuovo libro di Lorenzo Spurio, devo ammettere di essermi trovata in leggera difficoltà nel comprendere e soprattutto accettare ciò che stavo leggendo. La mia razionalità ha cozzato parecchio con la fantasia dell’autore.
Per questo, dopo le prime pagine lette con troppa emotività , ho deciso di vivere la lettura con più distacco, rivalutando così il suo contenuto. Mi sono detta: vedrò il tutto da un’altra prospettiva.
È stata un’ottima idea, questo tipo di approccio mi ha portato finalmente a godere della lettura fino all’ ultima pagina. Ecco perché consiglio di leggere questo libro con distacco, per poter vivere appieno i suoi contenuti, senza per forza giudicare troppo le scelte dei personaggi della storia. Fin dalle prime pagine mi sono trovata innanzi ad una scrittura scorrevole, mai banale. Nonostante i temi trattatati fossero forti, Lorenzo Spurio con la sua bravura è riuscito a non farmi mai scappare, ad incatenarmi alla lettura, incuriosendomi fino alla fine.Su ogni storia narrata si potrebbe dibattere per ore. Spunti di riflessione ve ne sono davvero tanti. Ogni personaggio ci racconta una parte intima di se stesso, facendoci entrare nei meandri della sua psiche, quasi sempre malata, in cui dà libero sfogo alle sue ossessioni e alle fobie più svariate, condizionando spesso in negativo non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi gli sta accanto.L’Autore in queste righe le lascerà emergere prepotentemente, enfatizzando ogni storia,attraversando così quel confine dove la logica cede il passo alla follia. Dona infine al lettore una visione totale di ciò che potrebbe accadere in un soggetto psichicamente instabile, pervaso dal suo stesso pensiero.
Tutti noi abbiamo piccole ossessioni e manie che fanno parte da sempre della natura umana, molto spesso fortunatamente mitigate dalla razionalità e dal buon senso, che solitamente ci accomuna, tutelando così le nostre vite.Ma se queste manie prendessero il soppravvento sulla nostra ragione? Che cosa accadrebbe? Per scoprirlo non dovete far altro che leggere questa raccolta in cui l’A. ci regala una vastissima carrellata di situazioni dove l’ossessione domina la ragione e ci dà modo di riflettere su quanto spesso la psiche possa renderci schiavi di noi stessi.
Monica Pasero
Biografia
LORENZO SPURIO è nato a Jesi (An) nel 1985. Ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e si è dedicato alla scrittura di racconti e di saggi di critica letteraria. Ha collaborato con prestigiose riviste di letteratura italiana tra le quali Sagarana, Silarus ed El Ghibli. Per la narrativa ha pubblicato “Ritorno ad Ancona e altre storie” (Lettere Animate, 2012), scritto assieme a Sandra Carresi; per la saggistica ha pubblicato “Ian McEwan: sesso e perversione” (Photocity, 2013), “Flyte e Tallis” (Photocity, 2012), “La metafora del giardino in letteratura” (Faligi, 2011), scritto assieme a Massimo Acciai e “Jane Eyre, una rilettura contemporanea” (Lulu, 2011).Ha curato, inoltre, l’antologia di racconti a tema manie, fobie e perversioni “Obsession” (Limina Mentis, 2013).Nel 2011 ha fondato assieme a Massimo Acciai e a Monica Fantaci la rivista di letteratura online “Euterpe” che dirige e con la quale organizza eventi letterari su tutto il territorio nazionale.
SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: La cucina arancione
Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: a cura di Marzia Carocci
Casa Editrice: TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Collana: Oltremare (narrativa)
ISBN: 978-88-907190-8-0
Pagine: 237
Costo: 10 €
Link per l’acquisto http://www.tracceperlameta.org/tplm_edizioni/negozio/la-cucina-arancione-narrativa/