Magazine Architettura e Design
Nella continua ricerca di materiali innovativi, prodotti di qualità dal design accattivante e perchè no ecosostenibili, mi sono imbattuta in una cucina di carta. Ma come direte... come può un materiale come la carta confrontarsi con l'ambiente cucina?Ebbene questa cucina è in Paperstone, un materiale composito costituito da fibre ottenute al 100% da carta per ufficio standard riciclata post-consumo e resine, non derivanti dal petrolio, a base di acqua e olii ottenuti dai gusci degli anacardi. Ma la cosa che da donna nonchè architetto più mi ha entusiasmato,è che questa superficie di architettura "verde" ha anche caratteristiche estetiche importanti quali un aspetto gradevole simile a quello della pietra e il calore al tatto.Il colore, anche questo ottenuto con lavorazioni naturali e per questo suscettibile di variazioni, è determinato dal tipo di carta riciclata ma comunque varia nei colori (Moka, Cabernet, Denim etc).Paperstone può essere lavorato con gli stessi strumenti e tecniche utilizzate per i legni duri pregiati e, cosa fondamentale per una cucina, il materiale è resistente alle macchie e può essere facilmente pulito con un normale detergente per la casa.Quella nella foto è una cucina, dal design solido ed elegante, disegnata da Alessio Bassan per Key. La superficie, a moduli di quattro diverse tonalità, riveste e disegna questo monolite sospeso su un basamento rientrato. Molta cura per i dettagli, la maniglia scavata facilita la presa senza disturbare la pulizia estetica. Un materiale davvero speciale,strutturalmente rigido ha grandi possibilità di applicazione e poi, da non sottovalutare, ha un costo piuttosto abbordabile pur essendo un materiale innovativo ed ecologico.