Golden Tulip Vivaldi Hotel - Saint Julian's, Malta
La cucina maltese è il risultato di una fusione di etnie e di gusti diversi, derivata dal fabbisogno di materie prime carenti nell'isola, ma soprattutto dalle numerose invasioni straniere subìte nel corso dei secoli. Arrivarono ingredienti e sapori dall' Europa (in particolare dalla Sicilia) e da tutto il bacino del Mediterraneo: Fenici, Cartaginesi, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, soprattutto i Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, i Francesi ed infine gli Inglesi che approfittarono dell'isola per rafforzare i legami con l'India e l'Estremo Oriente durante il XVIII e i primi anni del XIX secolo.
- Fenek moqli fit-tewme: coniglio fritto in aglio con patatine fritte per contorno.
- Fenek fil-forn: coniglio al forno con patate insaporite con semi d'anice.
- Stuffat tal-fenek: coniglio stufato in vino locale con pomodori e cipolle, il cui sugo viene usato come condimento per gli spaghetti).
- Formaggini di latte pecorino, prodotti localmente, fatti fermentare con olio, pepe e aceto,
- Ħobż biż-Żejt: pane inzuppato d'olio con pomodori e capperi,
- Bigilla: fagioli o fave schiacciati in aceto, aglio e prezzemolo,
- Żebbuġ Mimli, olive ripiene,
- Fażola Bajda bit-tewm u it-tursin: fagioli conditi con aglio, prezzemolo e olio,
- Fritturi Tal-Qaqoċċ, carciofi fritti,
- Angels on Horseback: (dalla cucina inglese) ostriche o capesante, avvolte nella pancetta e cucinate alla griglia), o la variante Devils on Horseback con le prugne avvolte nella pancetta e grigliate.
- Salsa Aioli: La salsa aglioli (dal catalano allioli e dall'occitano alhòli, cioè all-i-oli, alh-òli, "aglio ed olio"), anche chiamata in spagnolo ajiaceite o ajoaceite, è una salsa tipica dell'area mediterranea composta prevalentemente da aglio, olio di oliva e sale e dal sapore molto forte.La versione classica prevede l'uso di aglio, macinato in un mortaio al quale viene aggiunto a filo dell'olio di oliva mescolando continuamente fino ad ottenere un composto cremoso. L'aggiunta troppo rapida di olio scompone l'emulsione e l'aglioli "impazzisce". Come emulsionante viene aggiunto talvolta un pochino di latte, un pezzo di patata lessa oppure dell'albume d'uovo. L'aglioli viene servito come antipasto insieme al pane o alle olive, viene anche accompagnato ai piatti di pesce, di carne o alle verdure. Tradizionale in regioni e isole dell'arco mediterraneo tra la Spagna e l'Italia, andando dalla comunità Valenciana alla Calabria, passando per la Catalogna, la Provenza e la Liguria.
Nella cucina delle isole maltesi la concezione di base è: tutto può essere avvolto nella pasta sfoglia dalla carne al pesce, dal riso alla pasta, dal formaggio alle verdure.
Zuppe:
- Soppa tal-Armlane, Zuppa della Vedova: è preparata con il Gbejnet (formaggino di pecora o capra). Nella tradizione veniva servita alle vedove dal vicinato in segno di supporto e condivisione. Ne esistono diverse versioni, tra cui quella che vuole l'aggiunta di uova crude in un piatto fumante, o quella che predilige l'aggiunta di cipolle, lattuga, piselli e carote, uova e l'immancabile formaggio.
- Zuppa Kawlata, a base di carne di maiale (stinco di maiale e salsiccia maltese, a volte anche pancetta) e cavolfiore.
- Aljotta, zuppa di pesce condita con aglio, peperoncino, pomodori, riso e spezie.
- Lampuki Biz-zalza, nasello con pomodori, cipolle e capperi.
- Lampuki pie, torta di pesce
- Octopus in wine, polpo al vino.
Piatti di carne
- Laham fuq il-fwar, carne cucinata al vapore.
- Falda Mimlija, carne ripiena.
- Laham taz-żiemel, carne di cavallo.
- Zalzett tal-Malti, salsiccia maltese.
Dolci: anche la tradizione dolciaria risente delle influenze siculo-moresche
- Kannoli: pasta croccante ripiena di ricotta dolce, canditi e pezzi di cioccolato (simili ai cannoli siciliani.
- Qaghaq Ta'L-Ghasel: ciambelle farcite con cacao, zucchero e ricoperte di miele.
- Imqaret: dolcetti, dalla forma diagonale, fritti ed imbottiti di datteri, da mangiare ancora caldi.
- Helwa tat Tork, composto di zucchero e mandorle da servire dopo il caffè.
***
La riettta dello stufato di coniglio
Per prepararlo occorre un coniglio spezzettato da soffriggere in olio d' oliva con una cipolla tagliata a pezzi grossi. Aggiungere 200 ml di vino rosso e lasciare marinare a freddo per tre ore. Tritare una seconda cipolla, da soffriggere insieme ad uno spicchio d' aglio, da togliere subito dopo, aggiungendo 1,5 chili di pomodori perini freschi e pelati, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, quattro patate e quattro carote tagliate a pezzetti, due rametti di timo, due di rosmarino, una manciata di prezzemolo e una di basilico. Lasciare sobbollire per quindici minuti e unire il coniglio, salando e lasciando cucinare a fuoco lento per un' ora. Aggiungere il pepe pochi minuti prima di terminare la cottura. Il sugo ottenuto potrà essere utilizzato per condire lgli spaghetti. Fonti: Repubblica.it, informagiovani-italia.com, rossa-di-sera.com, Wikipedia.
Golden Tulip Vivaldi Hotel - Saint Julian's, Malta
La cucina maltese è il risultato di una fusione di etnie e di gusti diversi, derivata dal fabbisogno di materie prime carenti nell'isola, ma soprattutto dalle numerose invasioni straniere subìte nel corso dei secoli. Arrivarono ingredienti e sapori dall' Europa (in particolare dalla Sicilia) e da tutto il bacino del Mediterraneo: Fenici, Cartaginesi, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, soprattutto i Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, i Francesi ed infine gli Inglesi che approfittarono dell'isola per rafforzare i legami con l'India e l'Estremo Oriente durante il XVIII e i primi anni del XIX secolo.
- Fenek moqli fit-tewme: coniglio fritto in aglio con patatine fritte per contorno.
- Fenek fil-forn: coniglio al forno con patate insaporite con semi d'anice.
- Stuffat tal-fenek: coniglio stufato in vino locale con pomodori e cipolle, il cui sugo viene usato come condimento per gli spaghetti).
- Formaggini di latte pecorino, prodotti localmente, fatti fermentare con olio, pepe e aceto,
- Ħobż biż-Żejt: pane inzuppato d'olio con pomodori e capperi,
- Bigilla: fagioli o fave schiacciati in aceto, aglio e prezzemolo,
- Żebbuġ Mimli, olive ripiene,
- Fażola Bajda bit-tewm u it-tursin: fagioli conditi con aglio, prezzemolo e olio,
- Fritturi Tal-Qaqoċċ, carciofi fritti,
- Angels on Horseback: (dalla cucina inglese) ostriche o capesante, avvolte nella pancetta e cucinate alla griglia), o la variante Devils on Horseback con le prugne avvolte nella pancetta e grigliate.
- Salsa Aioli: La salsa aglioli (dal catalano allioli e dall'occitano alhòli, cioè all-i-oli, alh-òli, "aglio ed olio"), anche chiamata in spagnolo ajiaceite o ajoaceite, è una salsa tipica dell'area mediterranea composta prevalentemente da aglio, olio di oliva e sale e dal sapore molto forte.La versione classica prevede l'uso di aglio, macinato in un mortaio al quale viene aggiunto a filo dell'olio di oliva mescolando continuamente fino ad ottenere un composto cremoso. L'aggiunta troppo rapida di olio scompone l'emulsione e l'aglioli "impazzisce". Come emulsionante viene aggiunto talvolta un pochino di latte, un pezzo di patata lessa oppure dell'albume d'uovo. L'aglioli viene servito come antipasto insieme al pane o alle olive, viene anche accompagnato ai piatti di pesce, di carne o alle verdure. Tradizionale in regioni e isole dell'arco mediterraneo tra la Spagna e l'Italia, andando dalla comunità Valenciana alla Calabria, passando per la Catalogna, la Provenza e la Liguria.
Nella cucina delle isole maltesi la concezione di base è: tutto può essere avvolto nella pasta sfoglia dalla carne al pesce, dal riso alla pasta, dal formaggio alle verdure.
Zuppe:
- Soppa tal-Armlane, Zuppa della Vedova: è preparata con il Gbejnet (formaggino di pecora o capra). Nella tradizione veniva servita alle vedove dal vicinato in segno di supporto e condivisione. Ne esistono diverse versioni, tra cui quella che vuole l'aggiunta di uova crude in un piatto fumante, o quella che predilige l'aggiunta di cipolle, lattuga, piselli e carote, uova e l'immancabile formaggio.
- Zuppa Kawlata, a base di carne di maiale (stinco di maiale e salsiccia maltese, a volte anche pancetta) e cavolfiore.
- Aljotta, zuppa di pesce condita con aglio, peperoncino, pomodori, riso e spezie.
- Lampuki Biz-zalza, nasello con pomodori, cipolle e capperi.
- Lampuki pie, torta di pesce
- Octopus in wine, polpo al vino.
Piatti di carne
- Laham fuq il-fwar, carne cucinata al vapore.
- Falda Mimlija, carne ripiena.
- Laham taz-żiemel, carne di cavallo.
- Zalzett tal-Malti, salsiccia maltese.
Dolci: anche la tradizione dolciaria risente delle influenze siculo-moresche
- Kannoli: pasta croccante ripiena di ricotta dolce, canditi e pezzi di cioccolato (simili ai cannoli siciliani.
- Qaghaq Ta'L-Ghasel: ciambelle farcite con cacao, zucchero e ricoperte di miele.
- Imqaret: dolcetti, dalla forma diagonale, fritti ed imbottiti di datteri, da mangiare ancora caldi.
- Helwa tat Tork, composto di zucchero e mandorle da servire dopo il caffè.
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La riettta dello stufato di coniglio
Per prepararlo occorre un coniglio spezzettato da soffriggere in olio d' oliva con una cipolla tagliata a pezzi grossi. Aggiungere 200 ml di vino rosso e lasciare marinare a freddo per tre ore. Tritare una seconda cipolla, da soffriggere insieme ad uno spicchio d' aglio, da togliere subito dopo, aggiungendo 1,5 chili di pomodori perini freschi e pelati, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, quattro patate e quattro carote tagliate a pezzetti, due rametti di timo, due di rosmarino, una manciata di prezzemolo e una di basilico. Lasciare sobbollire per quindici minuti e unire il coniglio, salando e lasciando cucinare a fuoco lento per un' ora. Aggiungere il pepe pochi minuti prima di terminare la cottura. Il sugo ottenuto potrà essere utilizzato per condire lgli spaghetti. Fonti: Repubblica.it, informagiovani-italia.com, rossa-di-sera.com, Wikipedia.