Nella nostra società c’è una differenza di valore tra un oggetto vecchio e un oggetto antico. Il primo ha una connotazione negativa, e se lo utilizzi, anche tu puoi essere tacciato di obsolescenza o, in generale, di non essere al passo con i tempi. Attenzione però, perché alcune cose vecchie – se rispettano determinati canoni estetici e stilistici – possono assumere nuovo valore, e da “vecchie” diventano “vintage”.
Gli oggetti molto vecchi possono diventare “antichi”. Acquistano nuovo fascino, ma soprattutto nuovo valore economico e, sempre se rispondono a determinati criteri estetici, possono entrare in un museo, ed essere ammirati perché rappresentano un preciso momento della storia di un Paese.
Ma ritorniamo alla mia cucitrice. Non so da quanto la uso, né ho provato ad informarmi sull’anno della sua produzione. Vi posso però assicurare che potrebbe avere più di una cinquantina d’anni. È passata nei cassetti di due o tre scrivanie che ho avuto. Adesso è nel primo cassetto della mia cassettiera: funziona perfettamente e la uso tutt’ora per pinzare le “mie sudate carte”.
Vi piace la mia pinzatrice? Vissuta, vero?
Fotografata così mi sembra uno strano animale acquatico (sarà per il suo colore azzurro) con una bocca vorace e famelica.
Sono sicuro che anche voi avete qualche oggetto di cui non avete sentito il bisogno (compulsivo) di disfarvene per acquistarne uno di nuovo.
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