Si chiama impronta ecologica, ossia l'impatto dei nostri consumi sull'ambiente e sul pianeta. Quella calcolata dall'ultimo rapporto della Commissione Europea, rivela che l'impatto del vecchio continente sulle foreste del pianeta è maggiore di quello dei colossi asiatici. Lo studio rivela che il 36 per cento della deforestazione mondiale è "incluso" nei prodotti consumati nell'Unione Europea. In questo modo l'UE diviene il più grande motore globale delle deforestazione. Il rapporto è frutto di una comunicazione della Commissione Europea con l'obiettivo di fermare la deforestazione entro il 2030, e si concentra sull'impatto delle importazioni di prodotti alimentari e non legati alla deforestazione (carne, olio di palma, soia, metalli ecc.).