La democrazia virtuale dei cialtroni di regime

Curiosa veramente la strana manovra di santificare ogni possibile oppositore interno al Movimento 5 Stelle di Grillo. Oppositore poi contro chi o cosa, non si capisce. Tanto per essere chiari, è paradossale questo tifo per la Salsi in funzione anti-Grillo, così caro ai moderni mezzi d'informazione e ai loro padroni: i signori politici, nominati dai potentati europei ad accudire il lento ma inesorabile declino del nostro Paese.

Vorrei dire a queste teste di cazzo, che in Italia, democrazia non esiste più almeno da quando è stato imposto dalla presente partitocrazia il Trattato di Lisbona e tutto quel che ne discende e consegue.

Vorrei dire a queste teste di cazzo latranti tramite carta di giornale o schermo televisivo, che nel nostro Paese quando poliziotti e carabinieri pagati con i nostri soldi, bastonano studenti, lavoratori, disoccupati, insomma il popolo, non solo la democrazia è morta da un pezzo, ma continua ad essere mortificata anche da salma.

Vorrei dire a queste teste di cazzo che fanno la morale cialtrona sulle dinamiche interne di un movimento popolare (con tutti i limiti che vogliamo attribuirgli) che si è raccolto intorno ad un blog e ad un ex comico, che se tale fenomeno esiste in Italia è a causa di una democrazia che ormai sopravvive, a stento, solo su Internet dato che i padroni del vapore europeo dispongono di capitali, eserciti e servi plaudenti senza limiti anche nei giornali e nelle televisioni.

Una democrazia appunto virtuale che quando si affaccia nel palcoscenico di quella che viviamo, veramente finta ma reale (certo che è un paradosso!) e che sarà reale fintanto che gli Italiani si faranno gabbare dal malefico trio PD-PDL-UDC, e che fa tanta paura ai cialtroni di regime, al punto di uscire fuori di testa e confessare che, per loro, non la crisi, non la disoccupazione, non la morte lenta di questo povero Paese - ma Grillo è il primo dei problemi!

Sinceramente, di guardare o no il bel visino della Salsi in televisione, a me non interessa un fico.

Il mio problema, cari cialtroni di regime, è che non so se vivrò abbastanza per veder tornare la democrazia costituzionale in Italia e chi l'ha proditoriamente allontanata, giudicato da una giuria popolare nella quale, sinceramente, vorrei trovare posto.