Attenzione: questo video contiene immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Pochi giorni fa Greenpeace ha reso pubblico un video di denuncia, girato in Indonesia, che riprende una tigre di Sumatra, esemplare in via di estinzione, che muore di stenti e a causa dell’infezione provocata dai morsi di una trappola per cinghiali in cui è incappata fortuitamente.
La deforestazione selvaggia messa in atto da multinazionali
della carta, in questo caso l’azienda APP (Asia Pulp and Paper), causa enorme scompenso negli ecosistemi e costringe gli animali che li abitano a spingersi ai margini della civiltà, in corrispondenza dei primi insediamenti umani, in cerca di cibo. È inevitabile poi che si verifichino eventi vergognosi come la morte di un animale, come è avvenuto per la tigre di Sumatra, intrappolata per oltre una settimana in una tagliola.
Inoltre Greenpeace sottolinea un altro fatto importante: la morte della tigre è avvenuta in una concessione di App soggetta alle verifiche dell’ente di certificazione forestale più grande del mondo, il Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Non era la prima volta che le associazioni ambientaliste sollevavano forti perplessità riguardo l’operato del Pefc, che sembra sostenere poco attentamente le foreste, visti i risultati.
Ora, si sa bene che in tutto il mondo, e in particolare in Oriente, le grandi aziende della più svariata natura non guardano in faccia nessuno, assorbendo, nel modo parassitario caratteristico solo dell’essere umano, la maggior quantità possibile di risorse. Questo però non può far tacere le voci del dissenso, che sempre più hanno ragione di levarsi, alte e forti, per denunciare i tanti atti criminogeni nei confronti dell’ambiente e degli animali che lo abitano.
Non si deve chinare la testa persuadendosi che il futuro e il progresso saranno sempre più legati a una logica di scelta obbligata del tipo “o noi o loro”. Animali e uomo possono e devono convivere nel rispetto reciproco, senza che quest’ultimo spazzi via, giorno dopo giorno, ogni altra forma di vita, sommergendola sotto una colata di cemento.
Written by Frenchi