L’esperienza della clinica la rende più forte,passeggia in quello che lei chiama il “mio bosco incantato”,stringe amicizia con Stefania ed Ivan,ricoverati per grosse sofferenze anch’essi. Floreana sta male e “la mia anima sofferente -scrive- la bestia nera che divora la mia mente,che mi fa vedere il mondo distorto,smetteranno di tormentarmi e finalmente,dopo tanto soffrire,raggiungerò quella pace tanto agognata”;i pensieri brutti la pervadono,il ‘demone’ come lei chiama il male oscuro la tormenta,ma lei non cede alle sue lusinghe e lotta anche per chi,nella stessa clinica,non ce l’ha fatta e si lascia morire. Ma Floreana scrive: “Io ci sono e mi riprenderò la mia vita”,l’amore del suo angioletto (il marito) e dei suoi due diamanti(le figliole),oltre ad una profonda fede,la aiutano a venirne fuori.Alla vigilia di Natale ritorna a casa e lentamente tra lati e bassi,riprende la sua vita,il sentimento dell’amicizia è ora più forte,il desiderio di vedere realizzati i sogni delle figlie ed il sentimento nei confronti del marito sono ancora più forti di prima. Floreana è tornata combattiva e scrive “Combatterò con tutte le mie forze,anche se qualche volta mi verranno a mancare,ci saranno i miei amici e la mia famiglia accanto a sostenermi,ne uscirò più forte di prima”.
Il libro, centotre pagine che si leggono in un colpo solo,risulta essere sì un diario,ma anche e soprattutto un aiuto per chi ha conosciuto o conosce tuttora la depressione,malattia della quale ancora oggi si fa fatica a parlarne, per tutta una serie di stupidi luoghi comuni che la accompagnano. La forza di Floreana sta proprio nel fatto di riuscire a parlare della sua malattia e, scrivendone, di riuscire in qualche modo a controllarla,a combatterla ad armi pari.La scrittura la aiuta a mettere nero su bianco pensieri belli e pensieri brutti, dolori e speranze e leggendo il libro,la sofferenza dell’autrice,ma anche la sua speranza e la sua voglia di guarire,emergono e si stagliano in maniera chiara,nitida ed inequivocabile.
Un libro che non può che far pensare.
Floreana Checchia –“Diario di una malata depressa” Casa editrice Kimerik.
In libreria. Euro 13.00
articolo scritto da Manuela Peroni Assandri