La devozione delle "Tre Ave Maria"

Creato il 11 febbraio 2013 da Lory663
Una chiave del Paradiso
LE TRE AVE MARIA
LA DEVOZIONE DELLE TRE AVE MARIA
Dice Gesù (Mt 16,26): "Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l'ani­ma sua?". L'affare perciò più importante di questa vita è la salvezza eterna. Volete salvar­vi? Siate devoti della Vergine Santissima, Me­diatrice di tutte le grazie, recitando ogni giorno Tre Ave Maria.
Santa Matilde di Hackeborn, monaca be­nedettina morta nel 1298, pensando con timore al momento della sua morte, pregava la Ma­donna di assisterla in quel momento estremo. Consolantissima fu la risposta della Madre di Dio: "Sì, farò quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l'Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli; la terza per onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più miseri­cordiosa".
La speciale promessa della Madonna vale per tutti, eccetto per coloro che le recitano con ma­lizia, con l'intenzione di proseguire più tran­quillamente a peccare. Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia grande sproporzione nell'ot­tenere la salvezza eterna con la semplice recita giornaliera di Tre Ave Maria. Ebbene, al Con­gresso Mariano di Einsiedeln in Svizzera, P. Giambattista de Blois rispondeva così: "Se que­sto mezzo vi sembrerà sproporzionato, .dovete prendervela con Dio stesso che ha concesso al­la Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine SS. ma, nella potenza d'intercessione risponde con generosità pro­porzionata al suo immenso amore di Madre".
L'elemento specifico di questa devozione è l'intenzione di onorare la SS. Trinità per aver reso la Vergine partecipe della sua potenza, sa­pienza e amore.
Questa intenzione, però, non esclude altre buone e sante intenzioni. La prova dei fatti con­vince che questa devozione è di grande effica­cia per ottenere grazie temporali e spirituali. Un missionario, fra' Fedele, scriveva: "I felici risultati della pratica delle Tre Ave Maria sono così evidenti e innumerevoli che non è possibile registrarli tutti: guarigioni, conversioni, lume nella scelta del proprio stato, vocazioni, fedeltà alla vocazione, vittoria sulle passioni, rasse­gnazione nella sofferenza, difficoltà insormon­tabili superate...".
Alla fine del secolo scorso e nei primi due decenni dell'attuale, la devozione delle Tre Ave Maria si diffuse rapidamente in vari paesi del mondo per lo zelo di un cappuccino francese, P. Giovanni Battista di Blois, coadiuvato dai mis­sionari.
Essa diventò una pratica universale quando Leone XIII concesse indulgenze e prescrisse che il Celebrante recitasse con il popolo le Tre Ave Maria dopo la S. Messa. Questa prescrizio­ne durò fino al Concilio Vaticano II.
Durante la persecuzione religiosa nel Messi­co Pio X in una udienza a un gruppo di Messi­cani disse: "La devozione delle Tre Ave Maria salverà il Messico".
Papa Giovanni XXIII e Paolo VI impartirono una benedizione speciale a quanti la propagano. Diedero impulso alla diffusione numerosi Cardinali e Vescovi.
Molti Santi ne furono propagatori. Sant' Alfonso Maria de' Liquori, come predicatore, confessore e scrittore, non cessò d'inculcare la bella pratica. Voleva che tutti l'adottassero:
Preti e religiosi, peccatori e anime buone, bam­bini, adulti e vecchi. Tutti i Santi e beati reden­toristi, fra i quali S. Gerardo Maiella, ne eredi­tarono lo zelo.
S. Giovanni Bosco la raccomandava viva­mente ai suoi giovani. Anche il beato Pio da Pietrelcina ne fu zelante propagatore. S. Gio­vanni B. de Rossi, che .ogni giorno dedicava fi­no a dieci, dodici ore al ministero delle confes­sioni, attribuiva alla recita quotidiana delle Tre Ave Maria la conversione di peccatori ostinati.
Chi recita ogni giorno l'Angelus e il S. Rosa­rio non ritenga un sovrappiù questa devozione. Consideri che con l'Angelus onoriamo il miste­ro dell'Incarnazione; con il S. Rosario meditia­mo i misteri della vita del Salvatore e di Maria; con la recita delle Tre Ave Maria onoriamo la SS. Trinità per i tre privilegi concessi alla Ver­gine: potenza, sapienza e amore.
Chi ama la Mamma Celeste non esiti ad aiu­tarla a salvare le anime per mezzo di questa pratica facile e breve, ma tanto efficace. Possono diffonderla tutti: sacerdoti e religio­si, predicatori, madri di famiglia, educatori ecc..
Non è un mezzo di salvezza presuntuoso o superstizioso, ma l’autorità della Chiesa e dei santi insegna che la salvezza è nella costanza del proposito (cosa non tanto facile come può sembrare, questo ossequio alla Vergine SS. recitato ogni giorno, a qualunque costo, ottiene misericordia e salvezza).
Anche tu sii fedele ogni giorno, diffondi la recita a chi desideri maggiormente che si salvi, ricorda che la perseveranza nel bene ed una buona morte sono grazie che si chiedono, in ginocchio, ogni giorno come tutte le grazie che ti stanno a cuore.
(Da: Una chiave del Paradiso, G. Pa­squali).
Prima di iniziare questa devozione, medita sui numeri dal 249 al 254 del Trattato della vera devozione a Maria, ti accorgerai che tanti cristiani recitano l’Ave Maria, ma pochi la conosco a fondo.
249. Quinta pratica. Avranno una grande devozione per l'Ave Maria, di cui pochi cristiani, benché istruiti, conoscono il pregio, il merito, l'eccellenza e la necessità. Bisognò che la santa Vergine apparisse più volte a grandi santi molto istruiti per mostrarne loro il valore, come a san Domenico, a san Giovanni da Capestrano, al beato Alano della Rupe. Essi hanno composto libri interi sulle meraviglie e sull'efficacia di questa preghiera per convertire le anime; hanno proclamato a gran voce, hanno predicato pubblicamente che, essendo cominciata la salvezza del mondo con l'Ave Maria, la salvezza di ognuno è legata a questa preghiera; che è questa preghiera che ha fatto portare alla terra arida e sterile il frutto di vita, e che è questa stessa preghiera, ben recitata, che deve far germinare nelle nostre anime la parola di Dio e portare il frutto di vita, Gesù Cristo; che l'Ave Maria è una rugiada celeste che bagna la terra, cioè l'anima per farle portare frutto a suo tempo; e che un'anima che non è bagnata da questa preghiera o rugiada celeste non porta frutto e dà solo rovi e spine, e va incontro alla maledizione.(dal Trattato della vera devozione a Maria)
254. Vi prego dunque instancabilmente, per l'amore che vi porto in Gesù e in Maria, di non limitarvi a recitare la coroncina della santa Vergine, ma anche la terza parte del Rosario e, se ne avete il tempo, il Rosario intero ogni giorno. Nell'ora della vostra morte benedirete il giorno e l'ora in cui mi avete creduto e, dopo aver seminato benedizioni di Gesù e di Maria, raccoglierete benedizioni eterne in cielo: «Qui seminat in benedictionibus, in benedictionibus et metet» (2 Cor 9,6).(dal Trattato della vera devozione a Maria)
Tu pregala con frequenza e come espressione del tuo amore e della tua fede:
- negli Angeli (Ave)
- nella potenza e grandezza del S. Nome di Maria (o Maria)
- nel mistero della pienezza di grazia in Maria fin dal primo istante della sua Immacolata Concezione (piena di grazia)
- nell’unione di Dio con le anime, quella di Maria, la tua, le nostre, per mezzo della Grazia, vita di Dio in noi! (il Signore è con te)
- nella grandezza e nella bontà della Prediletta fra tutte le donne ( tu sei benedetta fra le donne)
- nel mistero dell’Incarnazione, ove Gesù inizia la nostra salvezza (e benedetto il frutto del tuo seno Gesù)
- nella Divina Maternità e nella sua perpetua Verginità (Santa Maria, Madre di Dio)
- nella Mediazione di Maria (prega per noi)
- nella misericordia di Maria e nella gravità del peccato ( peccatori)
- nel bisogno della grazia e nella continua ed efficace protezione di Maria (adesso)
- nei novissimi e nell’intervento di Maria per una buona morte (e nell’ora della nostra morte)
- nella gloria che desideriamo ed attendiamo per l’aiuto di Maria SS. (Amen)
PRATICA


Prega devotamente ogni giorno così, mattina o sera (meglio mattina e sera):
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte, per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre. Ave, Maria...
per la Sapienza che ti ha concesso il divin Fi­glio. Ave, Maria...
per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo.  Ave Maria...
Propagate questa devozione perché "CHI SALVA UN'ANIMA, HA ASSICURATO LA PROPRIA" (Sant'Agostino)
"NULLA È PIÙ INUTILE DI UN CRISTIANO CHE NON SI ADOPERA A SALVARE GLI ALTRI" (San Crisostomo)
ALTRE INVOCAZIONI QUOTIDIANE. Prega con il cuore per tutti, mai soltanto per te, se vuoi che la tua preghiera sia gradita al buon Dio. Vieni, Spirito Santo, vieni per la po­tente intercessione della Vergine Maria, tua Spo­sa amatissima. Illumina le nostre menti, infiam­ma i nostri cuori e distruggi tutto ciò che ti addolora. Tre "Gloria..."
OFFERTA DELLA GIORNATA. "Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico (S. Messa) le preghiere e le azioni, le gioie e le soffe­renze di questo giorno, in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre". Con Gesù e per Gesù la nostra povera offerta diventa fonte di preziosi meriti per noi e di sal­vezza per molte anime. La Chiesa avvalora le sue orazioni dicendo: "Per Gesù Cristo, nostro Signore".
ATTO Di AMORE. Gesù, Maria, Vi amo! Salvate le anime dei sacerdoti; salvate tutte le anime! Concedetemi di ripetere quest'atto di amore mille volte ad ogni palpito del cuore, ad ogni respiro.
S. Giuseppe, padre putativo di Gesù e vero sposo di Maria, prega per noi e per i mori­bondi.
S. Michele, difendici; S. Gabriele fortificaci; S. Raffaele, guariscici da ogni male. Angeli e Santi tutti, in particolare Angeli nostri custodi, pregate per noi e proteggeteci.
Sangue preziosissimo di Gesù, salvaci! San­gue preziosissimo di Gesù, estingui le fiamme del Purgatorio. Anime sante del Purgatorio, pregate per noi.
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