Il diabete è ormai una delle malattie più comuni che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e sembra che un dieta vegetariana possa ridurre il rischio di contrarre questa malattia.
Il diabete può essere di due tipi:
a) il diabete di tipo 1, che interessa il 10% dei diabetici, insorge nell’infanzia o nell’adolescenza ed è causato da un’autoimmunità dell’organismo; il pancreas smette di produrre insulina a causa della distruzione delle cellule responsabili della produzione di questo ormone;
b) il diabete di tipo 2 interessa, invece, il 90% dei diabetici e si manifesta dopo i 30-40 anni; nonostante il pancreas produca insulina, le cellule dell’organismo non riescono più ad utilizzarla; possono contribuire alla sua insorgenza fattori come la familiarità, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’etnia di provenienza.
Le donne incinte sono a rischio di diabete gestionale in quanto gli ormoni rilasciati durante la gravidanza possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori, ridurre il consumo di carne prima della gravidanza riduce le possibilità di soffrire di diabete gestionale. Inoltre, in base ad una ricerca effettuata l’anno scorso, i vegetariani hanno meno probabilità di sviluppare la sindrome metabolica, in grado di causare malattie cardiache, ictus e diabete, rispetto ai consumatori abituali di carne.
E’ stato dimostrato che, seguendo la giusta dieta ed il giusto stile di vita, è possibile prevenire la sindrome metabolica. Passare ad una dieta vegetariana, quindi, risulta essere una scelta salutare perché, associata ad un regolare esercizio fisico, riduce la possibilità di sviluppare il diabete. Questo tipo di dieta prevede il consumo di frutta a guscio, come mandorle, fibre alimentari, tra cui l’avena e l’orzo, steroli vegetali e proteine di soia, i quali aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo che, se alto, può causare il diabete.
Anche la dieta mediterranea, che include numerosi alimenti di origine vegetale come l’olio d’oliva, i cereali, la frutta, le noci, le verdure, il pesce, ecc., e povera di carne, di prodotti lattiero-caseari e di alcool, è in grado di ridurre sensibilmente il rischio di diabete. Prima di passare ad una dieta vegetariana, però, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.