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Sulla superficie terrestre arriva solo una parte delle diverse radiazioni generate dal sole, sicuramente arrivano i raggi ultravioletti UVA e UVB.
Le radiazioni più pericolose sono fermate dall’ozono e, per fortuna e nonostante l’inquinamento, non raggiungono la Terra.
Sicuramente, invece, i raggi ultravioletti UVB e quelli UVA raggiungono il nostro pianeta ed entrano nella nostra pelle quando ci esponiamo al sole.
Fino a pochi anni fa le protezioni solari contenevano solamente filtri UVB ma grazie a nuovi studi sulla pericolosità dei raggi UVA, si è cominciato a proteggere la nostra pelle anche da questi ultimi.
Rispetto ai raggi UVB, che sono responsabili di danni immediati tipici da esposizione solare, quali eritemi e scottature, i raggi UVA sono molto più pericolosi, nonostante siano meno carichi di energia rispetto ai primi: possono provocare sia la formazione dei tumori che l’acuirsi dell’invecchiamento cutaneo.
I raggi UVB si concentrano durante il periodo estivo e soprattutto nella fascia oraria che va dalle 11 della mattina alle 16, mentre i raggi UVA sono costanti nell’arco di tutto l’anno e superano di 50 volte la quantità dei raggi UVB.
Inoltre, i raggi UVA stimolano la riattivazione della melanina preesistente, formatasi nelle esposizioni precedenti, mentre i raggi UVB stimolano la formazioni di nuova melanina, che garantisce un grado di protezione maggiore rispetto a quella riattivata.
Altre due differenze da non sottovalutare che danno l’idea della maggiore pericolosità dei raggi UVA rispetto a quelli UVB sono la facilità di penetrazione nella pelle dei primi rispetto ai secondi, che permette ai raggi UVA di arrivare fino al derma ed il fatto che i raggi UVB vengono schermati dal vetro, rispetto ai raggi UVA, che riescono ad attraversarlo.
In commercio esistono numerosi filtri anche economici che però sono meno stabili chimicamente e possono dare origine a sostanze potenzialmente dannose per la nostra pelle.
Pertanto consiglio di acquistare un cosmetico solare di qualità per prevenire alcune patologie cutanee causate dall’esposizione della nostra pelle ai raggi solari.