Ah, no. Ho sbagliato. Eccolo qui.
"Ammettilo Cannibal che Ryan Gosling te lo faresti pure te!"
La differenza tra me e Tiziano Ferro è che se io incontro Beyoncé e Kelly Rowland, la prima cosa che mi viene in mente è un’orgia. La prima cosa che viene in mente a Tiziano Ferro invece è una reunion delle Destiny’s Child con lui al posto della terza Destiny’s sfigata che non si fila nessuno. Com’è che si chiamava?Questo però non credo sia dovuto al fatto che sia gay, ma perché è un cantante e quale cantante non vorrebbe far parte di una Destiny’s reunion? Quale?La differenza tra ascoltare Tiziano Ferro prima che facesse coming out e dopo invece è che prima, se dicevi che ti piaceva Tiziano Ferro, ti davano del gay. Non so bene il motivo, sarà che i suoi pezzi in genere sono molto sentimentali e particolarmente emotivi, o magari perché un suo brano è finito nella colonna sonora di un Moccia (perché l’hai fatto, Tiziano, peeeeerché? Ti hanno pagato bene, almeno?).Se invece adesso dici che ti piace Tiziano Ferro, non ti possono più dare del gay perché sarebbe moralmente sbagliato e soprattutto politically scorrect.Quindi lo posso dire: a me piace Tiziano Ferro.Ok, visto? Non potete darmi del gay. Potete pensarlo, ma non dirlo, se no siete omofobi. Fregati.
"Ti prego, Cannibal. Se promuovi il mio album,
giuro che do' uno schiaffo alla Pausini!"
Insomma, Tiziano Ferro tra alti e bassi mi piace abbastanza ed è per me di tutto un altro livello rispetto ad altri inascoltabili cantantoni della musica leggera italiana come Giorgia, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, più tutti quelli di cui non ricordo più il nome che vengono fuori dalle loro cripte soltanto per partecipare all’ennesimo Festival di Sanremo.Qualcuno ha detto Povia?E allora abbiamo fatto un’introduzione così lunga che è già calata la seeeeeeeera neraaaaaaa, ma andiamo ad ascoltarlo, questo ultimo lavoro registrato negli Usa di Tizianone de Fero, per gli amici de Latina.
Tiziano Ferro “L’amore è una cosa semplice”Genere: (non la solita) musica leggera italianaProvenienza: Latina, ao’ (o ao’ si dice solo a Roma?)Se ti piace ascolta anche: John Legend, Alicia Keys, Massimo Ranieri
Nel primo pezzo “Hai delle isole negli occhi” Tiziano dice la parola “fottuto” che in radio verrà censurata, ma nonostante il termine trasgressivo (uh, si fa per dire), la cosa originale è che è una canzone dedicata alle occhiaie!, mentre musicalmente è un soul leggero leggero che vorrebbe suonare come Alicia Keys ma finisce più dalle parti di Neffa. Che non è proprio il massimo della vita. E se vi piace Neffa, che dirvi? Condoglianze.Con la title track “L’amore è una cosa semplice” si va di tipica ballatone ferriana (no, purtroppo non Bryan Ferry), pronta per diventare il suo nuovo successo da accendini accesi all’Olimpico e spero non la colonna sonora di un nuovo film mocciano/moccioso/muccino. Peccato che nel finale la voce voli persino troppo in alto verso zone pericolosamente alla Massimo “perderee l’amoore” Ranieri.Il singolo “La differenza tra me e te” mi piace, sì dai, con il suo suono da rockone commerciale alla U2 e un altro testo di ottimo livello. Se musicalmente Iron Tiziano procede tra alti e bassi, le lyrics delle sue songs va detto che sono sempre ben scritte. E anche questo nel panorama delle cazzate buoniste di cui è infarcita la musica leggera italiana non è cosa da poco.
Ecco il momento dello schiaffo. Bravo, Tiziano: ti sei proprio meritato un 6!
Il resto della scaletta vede un’altra notevole ballatona strappalacrime come “La fine” e la più poppy e leggera “Smeraldo”. In “Interludio: 10.000 scuse” compare persino una chitarrina slide di quelle alla Twin Peaks, mentre Tiziano gangsta va quasi giù di rap. Ok, queste sono cose che c’ho sentito solo io dentro e probabilmente sembrerà che mi sia fatto prima di ascoltare questo disco ed è una cosa che non confermo né smentisco.In “TVM”, si va addirittura di bossa nova style, mentre in “Quiero vivir con vos” (testo quasi interamente in italiano, nonostante il titolo) gioca con lo swing jazzato in una maniera non fenomenale ma comunque più piacevole del Michael “che sonno che mi fai venire” Bublè, per dire.Esperimenti interessanti che riescono a rendere l’atmosfera più varia, però il leit motiv sono i lentoni alla “L’ultima notte al mondo”, che però va detto come funzionino. Cantati da qualcun altro (qualcuno ha nominato ancora la Pausini?) sarebbero uno strazio senza fine, ma con Tiziano Ferro funzionano. Sono il suo marchio di fabbrica."Mo' sta fermo lì, Cannibal, che lo so che dietro allo schiaffo ci sei tu.
E per punizione vengo a cantarti una mia bella canzone nelle orecchie..."
COMMENTI (1)
Inviato il 23 gennaio a 04:02
la tua recensione sembra più una presa per i fondelli che altro (Rosso Relativo non ha, ti cito, "un misterioso significato satanico" , ma racconta di 'sta tizia, Paola, che chatta nel web con tanti ragazzi perché si sente sola). Nelle tue elucubrazioni snervanti riguardanti l'album ti sei dimenticato di citare una canzone stupenda come Per Dirti Ciao. Mi hai fatta ridere,ma anche incaxxare: troppo amore per questo artista. Comunque, complimenti.