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di Gianluca Vecchi
I Colli Piacentini, ed in particolare la Val Tidone, sono territori di una bellezza incantevole, e soprtattutto luoghi dove fare scoperte notevoli, come la straordinaria Diga del Molato ed il Lago di Trebecco. Esempio notevole di architettura, la diga del Molato si trova nella parte alta della provincia di Piacenza (Emilia-Romagna) ed è raggiungibile in auto.
Costruita negli anni '20 del XX secolo, quest'opera idraulica fu pensata per regolare le piene del torrente Tidone, fornire acqua per l'irrigazione e produrre energia elettrica. È allo stesso tempo una grandiosa opera di ingegneria ed un importantissimo monumento storico. Ha un fronte alto 55 metri e lungo 180, costruito ad arcate, con i canali per lo scarico che sembrano giganteschi scivoli. Vederla da vicino è impressionante: sembra di trovarsi davanti ad un immenso palazzo urbano, solo che è costruito tra le sponde di un torrente. La sua imponenza acquista ancora più significato se si pensa che la costruzione fu difficilissima e che il cemento veniva trasportato fin lì con semplici carretti, dal vicino paese di Caminata.
La cosa più sorprendente la si scopre guardando verso l'alto: un grande fascio littorio, con una testa d'aquila che guarda sprezzante la valle, adorna la parte superiore dello sbarramento.
Rimango sempre sorpreso ed ammirato quando vedo reperti storici del genere, che vengono conservati e mantenuti nello stato originale, e che fanno capire molto del periodo storico al quale sono appartenuti. Lo si fa nel modo più semplice: basta osservarli. La parte superiore dello sbarramento si può percorrere a piedi, su di un camminamento lungo 322 m.
La Diga del Molato, che prende il nome da un corso d'acqua affluente del Tidone, ha dato vita ad un grande bacino: il Lago di Trebecco (a sua volta omonimo di una località limitrofa), che con i suoi 2.5 km si allunga fino in provincia di Pavia. Questo è uno dei casi in cui l'opera dell'uomo, nel modificare l'ambiente, dà però vita ad un incantevole scenario naturalistico. Qui parte (o arriva, a seconda della direzione intrapresa) il Sentiero del Tidone, un percorso che giunge fino al Po. Il sentiero prosegue oltre lo sbarramento, e permette di ammirare la bellezza dei monti e del lago.
La diga si raggiunge facilmente, percorrendo la SP 412R che segue il corso del torrente Tidone: provenendo da Piacenza, si trova dopo Caminata. Purtroppo il camminamento è aperto solo al sabato ed alla domenica, ed il posto per parcheggiare nei pressi è limitato. A monte, poco più avanti, c'è il bar-ristorante Quattro Venti.
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