di Maddalena Barattini
Questa è la digitale purpurea, la trovo bellissima, fa rallentare il battito cardiaco e intossica chi la mangia, incanta gli occhi di chi la guarda.
L’ho piantata l’anno scorso, è sopravvissuta all’inverno e alle lumache, finalmente è fiorita!
I fiori sono accoglienti come piccole culle, le macchie rosse, sembrano impronte lasciate da piccoli gnomi, che dopo il lavoro in caverna, la sera rientrano, coi piedini sporchi.
Tutta ripiegata all’ingiù sembra aspettare gli gnomi “forza entrate, è tardi…”
O forse sfiora la terra dell’orto, dove ho seminato la valerianella che non è venuta, per controllare meglio, e speranzosa pensa ” qualche piantina spunta…forse sì..”.
Credo però che stia così perchè una pallonata l’ha presa in pieno, ma per fortuna, non l’ha falciata del tutto.