Ho seguito su Donne Pensanti il caso Digigraphica fino alla fine. E’ stata fatta un’ azione di mailbombing a chi ha creato questa pubblicità, fino ad arrivare alla vice sindaco Claudia Lolli.
Alla denuncia si era unito anche il Coordinamento Femminile della Provincia di Imperia. Il manifesto è stato smantellato, ma la cosa più grave è che il motivo è un altro: era abusivo.
Tutto ciò significa che la dignità delle donne è ignorata, è la dimostrazione di quanto siamo lontani da una cultura rispettosa verso le donne.
E cosa ci stanno a fare sinceramente i dipartimenti delle Pari Opportunità se poi non fanno il loro lavoro?
Donne Pensanti però comunica una buona notizia:
La buona notizia VERA è che ho ricevuto una mail un’agenzia di pubblicità – a testimonianza che la comunicazione si può fare in molti modi e senza per forza usare i soliti abusatissimi luoghi comuni sessuali – che mi ha fatto riflettere su una questione fondamentale:
il ruolo di chi fa comunicazione.