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La dipendenza dalla nicotina è reale o solo psicologica?

Creato il 19 dicembre 2010 da Chiaramarina

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La dipendenza dalla nicotina è reale o solo psicologica?Smettere di fumare per molti fumatori è un vero dramma.
Alcuni descrivono vere e proprie crisi di astinenza da nicotina.
Palpitazioni, sudore freddo e pensieri ossessivi riguardanti le sigarette, sono solo alcuni dei sintomi descritti da chi è dipendente dalla nicotina.
Nel parlare con queste persone e nel sentire queste cose rimango sempre abbastanza perplessa, perché io da anni fumo solo qualche sigaretta quando mi va.
Fumo 3 o 4 sigarette al giorno (in alcune circostanze, sinceramente pochissime, arrivo anche a sfiorare le 10) per un periodo, poi per alcuni mesi non fumo, poi fumo nuovamente qualche sigaretta e così via.
Ora ad esempio non fumo da diversi mesi, ma non vi saprei dire precisamente da quanto poiché non tengo il conto.
Mi chiedo dunque per quale motivo io possa iniziare a fumare e decidere di non fumare più senza alcuna difficoltà, mentre per la maggior parte dei fumatori smettere di fumare è un inferno.
Ed ovviamente io non sono l’unica ad avere questo rapporto saltuario con le sigarette.
Qualche sera fa, guardando le Invasioni Barbariche condotto da Daria Bignardi su La 7, mi sono resa conto del fatto che la Politica degli ultimi anni qualcosa di buono che ci riguarda da vicino forse l’ha fatta.
Vietare il fumo in tutti i luoghi pubblici aiuta sia chi cerca di smettere di fumare, sia chi non ne può più di essere asfissiato ed avvelenato dalla puzza del fumo passivo.
Se la nicotina creasse davvero una dipendenza fisica non dovrei soffrire di crisi di astinenza anche io?
Non sarà che, come in tutte le cose, il cervello gioca un ruolo fondamentale e che quindi le persone si convincono di essere dipendenti dalla nicotina anche se fisicamente non lo sono?
La mia migliore amica, che è una fumatrice incallita,mi racconta di sentire il bisogno della sigaretta.
Dice anche che ogni volta che fuma si sente in colpa e si ripromette di smettere.
Non sarà che il rapporto con una sigaretta in alcuni casi assume le stesse dinamiche dei rapporti di coppia malati, in cui uno dei due partners diventa dipendente dall’altro?


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