Ho deciso di chiamarvi così da oggi, mi sembra appropiato voi cosa ne dite?..
.. Ho finito questo libro un mese fa (abbondante) e immagino già cosa stiate pensando ihhii "tutto questo tempo per una recensione?! non sarà mica per via del trasloco Effy!" ahaha no no, o almeno non questa volta. Sinceramente ho dovuto raccogliere le idee per bene e capire cosa esattamente mi sia piaciuto e con no.Ma bando alle ciance
Titolo: La discendente di TiepoleAutrice: Alessandra PaoloniCasa Editrice: Butterfly Edizioni
Genere: Paranormal Fantasy - YAPagine: 350Prezzo: € 16.00
Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando.Lei è l’erede della Strega. Lei è la Discendente. Lei deve morire.La prima cosa che mi ha colpito (come ormai saprete perfettamente) èla copertina, non solo è molto bella, dà anche molto spazio all'immaginazione; infatti mi sono immaginata che i petali della rosa significassero "gocce di sangue" e la mia piccola e personale paura era quella che si trattasse dell'ennesimo libro sui vampiri, per fortuna non è così, il tema centrale è la magia che ultimamente sta prendendo piede nei libri italiani!
Non ho mai letto prima un libro di Alessandra Paoloni e sinceramente me ne pento, penso proprio che correrò ai ripari.
Purtroppo non potrò assegnare cinque fiammelle a questo romanzo e passo a passo capirete come mai. Le emozioni ci sono state ed erano anche abbastanza piacevoli, la cosa che ho apprezzato di più in assoluto è l'originalità della storia raccontata dalla penna di Alessandra Paoloni.
A mio parere questo libro è un misto tra un Paranormal Fantasy e YA, infatti narra le vicende e le complessità che la giovane protagonista si trova ad affrontare crescendo.
I personaggi sono tutti bene descritti e caratterizzati anche se sinceramente non ho capito in cosa si trasforma Lorenzo, infatti dalla descrizione sembra una specie di serpente, lucertolone gigante.. non sò esattamente ma qualcosa di poco carino e coccoloso.
Purtroppo per quanto riguarda i personaggi, Emma, la protagonista e Christian il suo fidanzato, non spiccano per originalità purtroppo.
Se vi dicessi che Emma è una ragazza fragile e debole, non sa o non vuole affrontare la cruda realtà, ha paura di commettere le scelte sbagliate e ha bisogno di qualcuno che la protegga perchè "attira guai"
.. chi vi ricorda? almeno un milione di personaggi femminili protagoniste semi identiche le une alle altre...E se aggiungessi che l'amore che sboccia tra le e Christian è un'amore unico, indivisibile come nessun'altro al mondo, tantè che Emma sa perfettamente quanto lui possa essere pericoloso per lei ma lo ama a tal punto da ignorare questo pericolo?.. si lo so vi ricorda Edward Cullen di Twilight.. esatto è il mio stesso pensiero.
E' un peccato per questi due personaggi non spiccare in originalità, perchè secondo me avrebbero reso il libro ancora più spettacolare.
Uno dei miei personaggi preferiti in assoluto è Marta Vassellila strega e nonna di Emma che ha maledetto la maggior parte del paese. Di lei mi piace il mistero che la avvolge, piano piano nella lettura, Alessandra Paoloni ci permettedi scoprirla sempre di più e questo non fa altro che ingigantire l'alone di mistero che la avvolge e rendere il suo personaggio molto interessante, mi sono trovata spesso infatti a domandarmi come mai avesse fatto una scelta del genere e perchè tutti la odiassero tanto, insomma credevo che dietro alla maschera crudela che la dipingeva ci fosse molto altro, un segreto nascosto.
La storia in sè mi è piaciuta molto,ho apprezzato lo stile della Paoloni, tranne forse l'eccessivo utilizzo dei punti esclamativi e di alcune parole che dette dai nostri giovani personaggi li rendono più vecchi del dovuto.
Ma torniamo a Lorenzo, l'uomo serpente o quello che è.. leggendo la sua trasformazione mi è venuta la pelle d'oca e questo è un punto positivo secondo me, lasciate perdere che ho un odio profondo per i serpenti.. secondo me (anche se non mi è chiaro in cosa esattamente si trasforma) l'autrice è riuscita a rendermi partecipe di questa strana trasformazione e non sarebbe stato possibile se la sua scrittura non fosse stata coinvolgente a tal punto.
Però aimè c'è un nuovo punto negativo o per lo meno per me è stato cosi.. Emma si trasferisce a Tiepole, un nuovo paese maledetto dalla nonna molto tempo prima, la cosa che mi pare strana e non poco, è l'assurdità dei personaggi terziari, ossia gli abitanti del paese che sembrano scomparsi durante la narrazione. Nessuno che si lamenta, nessuna "vecchietta" che racconta la sua versione dei fatti sulla maledizione e nessuna lamentela mentre accadono fatti strani. Quasi mi sembra che in certi momenti il paese si trasformi nel videogioco Resident Evil..
In ogni caso lo stile della Paoloni è fluido e coinvolgente, secondo me sa esattamente come dar sfogo all'immaginazione del lettore con le sue descrizioni.
Come avrete notato non può raggiungere i cinque focherelli, manca qualcosa.. un brivido che non mi è arrivato a non renderlo favoloso. Tutto sommato mi è piaciuto, ha ugualmente saputo conquistarmi ma forse la pecca maggiore per cui non sono riscita ad amarlo con tutta me stessa, sono proprio i personaggi principali che mancano del suo magico tocco di originalità.
Inizialmente e non mi vergogno a dirlo, il libro mi aveva conquistata; i brividi erano continui, sorridevo e mi arrabbiavo con lo strano carattere di Emma che proprio non sopportavo ma era questo forse che apprezzavo di più, mi piaceva l'idea di potermi arrabbiare con una protagonista, era stufa dei classici bellocci che non si possono non amare...a volte avre picchiatto Emma quando risultava così vittima poi però è scivolato via tutto questo amore quando ho trovato troppe somiglianze con altri mille libri che descrivono un'amore maledetto tra i protagonisti.
Il finale del libro ti lascia con il fiato sospeso e la voglia di leggere il seguito è tantissima.
Adesso sta a voi dirmi cosa ne pensate, perchè sono certa che molti di voi lo abbiano già letto e per chi non lo avesse fatto.. bhe spero mi renda partecipe del proprio pensiero.