La connessione tra le regioni del cervello, è questa la causa che andrebbe a determinare negli individui la patologia della dislessia o un distrurbo specifico dell’apprendimento.
Sono i ricercatori dell’Università Cattolica di Lovanio a dimostrare che le difficoltà di lettura, scrittura o calcolo dipendano da una scarsa connettività tra le aree del cervello. La ricerca scientifica pubblicata su Science e condotta su 45 soggetti, affetti e non da dislessia, ha interessato l’ascolto di suoni e fonemi diversi e le possibilità di riconoscerli. Una risonanza magnetica ha poi evidenziato le aree del cervello attive durante l’esercizio fonetico mostrando un immagine 3D delle regioni interessate. Dalla ricerca si è evidenziato come i soggetti dislessici fossero in grado di riconoscere i suoni al pari del gruppo di controllo, ma in maniera molto più lenta. Dalle analisi effettuate i ricercatori belgi hanno dimostrato come questa mancata rapidità nella risposta fosse condizionata da un deficit di legame tra le regioni del cervello interessate.
- Ricerca di: Università Cattolica di Lovanio
- Pubblicata su: Science
- Conclusione: La dislessia dipende da una scarsa connessione cerebrale