"Ci hanno portato alla morte e solo questo si meriterebbero. Il giusto prezzo da pagare per chi ha ucciso non solo un paese, ma non so quante persone che realmente hanno ceduto alla disperazione e si sono tolti la vita.
Io e la mia famiglia abbiamo scelto di non cedere alla disperazione e lottare ogni giorno per la sopravvivenza, anche se non so come faremo.
A 40 anni mi trovo a sprofondare nel baratro dei debiti senza lavoro non avendo da dare cibo ai miei figli, lo sfratto alle porte e minaccia di taglio di acqua, luce e gas.
Se fossi l'unico, mi rassicurerei del fatto che prima o poi troverei una soluzione. Ma purtroppo la realtà è che è una situazione generalizzata con prospettive di soluzione prossime allo zero.
Poi, dall'altra parte, quei signori per bene, prendono migliaia di euro al giorno e fanno la bella vita. Per loro siamo solo dei numeri, un dato statistico.Ma non è così!
Tutto questo accade non per incapacità gestionale nel guidare un paese, ma per malafede di chi si arricchisce sul sangue del popolo.
Già in Francia si sono trovati, qualche secolo fa, nella medesima situazione e proprio in quel frangente l'unica soluzione è stata la ghigliottina.
Ma noi italiani siamo troppo codardi per agire..."