Viola e Kimi. Due nomi, una storia che non si scorda.
La distanza da Helsinki, il primo romanzo di Raffaella Silvestri, seconda classificata a Masterpiece, il talent show di Rai Tre dedicato agli aspiranti scrittori, è azzeccato persino nei nomi dei protagonisti.
Raffaella Silvestri, ventinove anni e un ottimo lavoro in una nota multinazionale, lasciato per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura, ha scritto un racconto schietto, senza sbavature, pagine che si leggono con avidità.
La distanza da Helsinki, pubblicato da Bompiani, è un romanzo di formazione che cresce con il crescere dei suoi protagonisti, Viola e Kimi, appunto. Italiana lei, finlandese lui, entrambi orfani di madre e con una sensibilità fuori dal comune, si conoscono, appena sedicenni, durante una vacanza-studio estiva a Londra. Da quel primo incontro nascerà un rapporto peculiare, che la scrittrice narra con uno stile che si evolve di pagina in pagina: essenziale durante l’adolescenza dei protagonisti, più elaborato e profondo negli anni della gioventù, sempre accompagnato dalle note di qualche canzone.
La distanza da Helsinki è un romanzo che non lascia spazio agli ammiccamenti del cuore perché gira intorno alla mente, alle sue fantasie e alle sue illusioni e al fallimento di ciascuna di esse. Raffaella Silvestri racconta “il male di vivere” di chi, in una società in cui tutto scorre su binari stabiliti, insegue inutilmente una irraggiungibile “normalità”.
A Kimi non importa essere gentile. Naturalmente non gli importa cosa pensa di lui la ragazza. Gli importa solo difendere i suoi spazi, ad ogni costo, contro gli attacchi del mondo che preme su di lui.
Raffaella Silvestri, che ho incontrato (presto la pubblicazione dell’intervista), assicura che non c’è nulla di autobiografico in questo suo romanzo d’esordio. Un motivo in più per regalarle un applauso, dato che la storia trasuda sensazioni che si fatica a credere non le siano appartenute prima di essere trasferite sulla carta.
Se decidete di leggere La distanza da Helsinki preparatevi ad arrabbiarvi con i suoi protagonisti, vi verrà voglia di scuoterli, di risvegliarli dal nulla in cui li vedrete precipitare e poi, una volta accettato il fatto che ci siano giovani incapaci di reagire davanti ai misfatti dell’esistenza, accompagnateli con pazienza verso una vita ancora tutta scrivere, magari in un prossimo libro.
- Titolo: La distanza da Helsinki
- Autore: Raffaella Silvestri
- Editore: Bompiani
- Pagine: 238
- Prezzo: 12,90€
- Voto: 71/2
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