Un percorso antropologico per scoprire i significati, i ruoli e le dinamiche culturali dell’acqua nel mondo contemporaneo. Dalle forme di distribuzione di un bene necessariamente “molto comune” agli impatti nella vita sociale, dalle connessioni con i contesti di conflitto alle espressioni della diversità culturale il libro fornisce una attenta e dettagliata panoramica della multidimensionalità e della relazionalità dell’acqua, elementi cruciali e rimossi nelle dinamiche di globalizzazione e di mercificazione delle risorse naturali. Dai molteplici casi etnografici della letteratura sino all’analisi dell’agrobusiness nella antica valle del Giordano, un testo indispensabile per comprendere i significati e la diversità delle acque nella modernità.
«Porremo l’attenzione al modo in cui l’acqua viene, di fatto, utilizzata, condivisa, pensata, rubata, negoziata, immaginata da una molteplicità di attori, locali, nazionali ed internazionali che, fisicamente o simbolicamente, son presenti nei campi degli irrigatori. In un contesto dove l’irrigatore sembra diventare sempre più “virtuale” o astratto, e dove spesso i bisogni irrigui sono determinati dai bisogni nazionali, di un corpo amministrativo o dalle agenzie dello sviluppo, cercheremo di avvicinarci “al punto di vista dell’irrigatore” in relazione ad una realtà sociale ed eterogenea resa sempre più interdipendente dall’acqua.»
Mauro Van Aken è ricercatore in Antropologia Culturale presso l’Università Milano-Bicocca, dove insegna Antropologia Culturale e Antropologia Economia e Sviluppo. Ha svolto ricerche nel Nord del Pakistan, Giordania, Egitto e Italia sulle dinamiche dell’aiuto umanitario e sui molteplici rapporti tra acqua, ambiente e cultura nelle loro relazioni contemporanee.
Per info»»»
- Autore: Mauro Van Aken
- Editore: Edizioni Altravista
- Anno: 2012
- Pagine: 344
- Formato: 14x21 cm, brossura
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