Cosa succede quando nomi come Bertolucci. Tornatore, Barilli e Tullio Giordana escono insieme nei titoli di coda per la regia di un film? Succede che una sera domenicale che non sappiamo che fare ci mettiamo a guardare La domenica specialmente. Si tratta di un lungometraggio formato da 4 mediometraggi, ognuno di un regista differente, e raccontano 4 brevi storie diverse.
Tornatore ci delizia con la storia di un barbiere, Philippe Noiret, perseguitato da un cane. Giordana ci racconta le vicende di una donna che vive con figlio e nuora in casa. Bertolucci ci presenta un'Ornella Muti tra due cuori e Barilli una località barneare dove succede di tutto.
Sono episodi molto diversi tra loro. Quello che mi è piaciuto di più è sicuramente l'episodio di Tornatore. Piena di sentimenti è l'interpretazione di Noiret nei panni di un uomo sgarbato e senza amici che trova in un cane l'unico conforto, cedendo e ammettendo a se stesso che anche lui poteva emozionarsi. Altro bel capitolo è quello di Giordana. Una nuora lascia che la suocera spii lei e suo marito nell'intimità ma "non lo fa per male". Dichiarazione al quanto dubbiosa. E' un episodio pieno di sensualità ma anche di tenerezza e pena.
Belli i film ad episodi, si riesco a seguire bene, ma soprattutto questo non ha niente a che fare con i famosi Manuale d'amore 1 2 e 3.
Tornatore: 9Tullio Giordana: 8Bertolucci: 5Barilli: 4