Naturalmente la pacchiana vicenda del pittoresco Pelù sul palco dell’orrendo concertone è stata trasformata dai paladini della causa Renzi in una guerra santa contro il rocker. Non uno che abbia mosso al premier l’ovvia domanda (giornalismo, per esempio): «Sei massone?».
Sentirsi rispondere «sì» sarebbe uno scuppone da paura. Paura eh?
A gugolare, lì dove i complotti spuntano come amanite, ecco che papà Renzi, ex Margherita, viene definito il «gran signore della Massoneria in Toscana». La domanda, tanto più in una terra di compassi e grembiulini, sarebbe legittimissima (giornalismo, per esempio). Ma evidentemente non interessa indagare nemmeno un po’ perché un giovanotto che non più del 3% degli elettori italiani avrebbe voluto non più che segretario del Pd viene sparato come la donna cannone a chiacchierare con Obama.