You and Whose Army? dei Radiohead (dall'album Amnesiac del 2001) e lo sguardo spento e ferito di bambini che vengono rasati...Parallelismi tra matematica e vita. Poi Medio Oriente, un non-luogo mai veramente specificato. E due gemelli - che per volere della madre appena morta- vi si recano. Un regista un po'sciatto, che dedica poco spazio alle riflessioni personali - tante ne nascerebbero in questo film. La madre da giovane - "la donna che canta"- e la figlia si somigliano in modo sbalorditivo, passato e presente si alternano in maniera disorientante. Al notaio Jean Lebel la donna che canta scrive:" seppellitemi senza bara, nuda e senza preghiere, con il viso rivolto al suolo, spalle al mondo. Lapide ed epitaffio: sulla mia tomba non ci saranno lapidi e il mio nome non sarà inciso da nessuna parte. Nessun epitaffio per chi non mantiene le promesse. A Jeanne e Simon: l'infanzia è un coltello piantato in gola che non si tira via facilmente. Jeanne, il notaio Lebel ti consegnerà una busta: questa busta è destinata a vostro padre. Ritrovalo e consegnagli la busta. Simon, il notaio ti consegnerà una busta: questa busta è destinata a vostro fratello. Ritrovalo e consegnagli la busta. Quando le buste saranno state consegnate ai loro destinatari, vi sarà data una lettera: il silenzio verrà rotto, una promessa mantenuta e sulla mia tomba potrà posarsi una lapide e su di essa il mio nome, alla luce del sole". Quindi due uomini: un padre e un fratello da trovare:ma è sul serio così? IL disonore di una gravidanza nata dall'amore con Wahab, un uomo di un'altra religione, poi la guerra, fino al suo trasferimento obbligato in città dopo il parto, agli studi e all'inizio di una nuova vita. Trentacinque anni dopo, la figlia vi ritorna: apprende che la madre, ai tempi dell'università, scriveva sul giornale studentesco ed era una fervente pacifista: all'inasprirsi delle tensioni tra cristiani e musulmani, cercò tanto quel figlio avuto affidato in orfanotrofio. Kfar Ryat è il nome della prigione nel sud del Paese dove ha scoperto essere stata rinchiusa la donna che canta, ma perchè? E Wahab è suo padre? Nawal, travolta dagli orrori della guerra, in realtà, abbandonò il pacifismo per schierarsi contro i nazionalisti, sostenitori della destra cristiana: arrestata per aver assassinato il loro leader, venne imprigionata a Kfar Ryat. Sua madre era "la donna che canta, numero 72", rinchiusa lì per 15 anni, torturata e violentata dal sadico carceriere Abou Tarek, finchè non rimase incinta. Poi, dopo il parto, venne rilasciata. A Jeanne non resta che tornare a Daresh, dove vive l'infermiera che fece partorire Nawal, per avere le ultime conferme. E scoprirete che "Uno più uno fa due, non può fare uno". Vincitore del Mouse d’Argento a Venezia 2010 e del Miglior film canadese al Festival di Toronto.
Magazine Cinema
You and Whose Army? dei Radiohead (dall'album Amnesiac del 2001) e lo sguardo spento e ferito di bambini che vengono rasati...Parallelismi tra matematica e vita. Poi Medio Oriente, un non-luogo mai veramente specificato. E due gemelli - che per volere della madre appena morta- vi si recano. Un regista un po'sciatto, che dedica poco spazio alle riflessioni personali - tante ne nascerebbero in questo film. La madre da giovane - "la donna che canta"- e la figlia si somigliano in modo sbalorditivo, passato e presente si alternano in maniera disorientante. Al notaio Jean Lebel la donna che canta scrive:" seppellitemi senza bara, nuda e senza preghiere, con il viso rivolto al suolo, spalle al mondo. Lapide ed epitaffio: sulla mia tomba non ci saranno lapidi e il mio nome non sarà inciso da nessuna parte. Nessun epitaffio per chi non mantiene le promesse. A Jeanne e Simon: l'infanzia è un coltello piantato in gola che non si tira via facilmente. Jeanne, il notaio Lebel ti consegnerà una busta: questa busta è destinata a vostro padre. Ritrovalo e consegnagli la busta. Simon, il notaio ti consegnerà una busta: questa busta è destinata a vostro fratello. Ritrovalo e consegnagli la busta. Quando le buste saranno state consegnate ai loro destinatari, vi sarà data una lettera: il silenzio verrà rotto, una promessa mantenuta e sulla mia tomba potrà posarsi una lapide e su di essa il mio nome, alla luce del sole". Quindi due uomini: un padre e un fratello da trovare:ma è sul serio così? IL disonore di una gravidanza nata dall'amore con Wahab, un uomo di un'altra religione, poi la guerra, fino al suo trasferimento obbligato in città dopo il parto, agli studi e all'inizio di una nuova vita. Trentacinque anni dopo, la figlia vi ritorna: apprende che la madre, ai tempi dell'università, scriveva sul giornale studentesco ed era una fervente pacifista: all'inasprirsi delle tensioni tra cristiani e musulmani, cercò tanto quel figlio avuto affidato in orfanotrofio. Kfar Ryat è il nome della prigione nel sud del Paese dove ha scoperto essere stata rinchiusa la donna che canta, ma perchè? E Wahab è suo padre? Nawal, travolta dagli orrori della guerra, in realtà, abbandonò il pacifismo per schierarsi contro i nazionalisti, sostenitori della destra cristiana: arrestata per aver assassinato il loro leader, venne imprigionata a Kfar Ryat. Sua madre era "la donna che canta, numero 72", rinchiusa lì per 15 anni, torturata e violentata dal sadico carceriere Abou Tarek, finchè non rimase incinta. Poi, dopo il parto, venne rilasciata. A Jeanne non resta che tornare a Daresh, dove vive l'infermiera che fece partorire Nawal, per avere le ultime conferme. E scoprirete che "Uno più uno fa due, non può fare uno". Vincitore del Mouse d’Argento a Venezia 2010 e del Miglior film canadese al Festival di Toronto.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Anime nere di Francesco Munzi in dvd
Anno: 2014Durata: 103'Genere: DrammaticoNazionalita: Italia, FranciaRegia: Francesco MunziUn tuffo in una dimensione ancestrale, arcaica, e, in un certo senso,... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Una serata di “Cinema D’Artista” nel cortile di Palazzo Strozzi
In occasione della mostra Anche le sculture muoiono (Strozzina, Palazzo Strozzi, fino al 26 luglio), giovedì 16 luglio alle ore 21. Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
BLS-Film Fund & Commission dell’Alto Adige: ufficializzati 10 progetti al second...
Ricevono un finanziamento per la Produzione: Burg Schreckenstein (titolo provvisorio), regia di Ralf Huettner In my Room (titolo provvisorio), regia di Ulrich... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Bollalmanacco On Demand: Paganini (1989)
"Fuggire da Niccolò è fuggire dalla vita"E allora fatemi morire, vi prego!!!!Prima lo pensavo e basta. Ora sono STRAsicura che Obsidian mi odii. Leggere il seguito
Da Babol81
CINEMA, CULTURA -
Premio Sergio Amidei 2015 – Gorizia 10 / 16 luglio
Si svolgerà dal 10 al 16 luglio prossimi il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei.Giunto alla 34° edizione e votato... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Ortigia Film Festival rende omaggio a Claudio Caligari
La settima edizione Ortigia Film Festival, che si svolgerà dal 9 al 16 luglio, rende omaggio a Claudio Caligari, voce fuori dal coro del cinema underground... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA

