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La donna del giorno di George Stevens

Creato il 30 agosto 2011 da Spaceoddity
La donna del giorno di George StevensTess Harding (Katharine Hepburn) è una donna straordinaria: parla diverse lingue europee con straordinaria scioltezza, è intelligente, provocatoria, femminista e bellissima. Sam Craig (Spencer Tracy) è elegante, riservato, paziente. Lavorano entrambi per lo stesso giornale e, dopo poche, ma acide schermaglie, si innamorano e si sposano. Ovvero: lei è troppo protagonista per essere davvero dedita al marito, così presto insorgono alcuni problemi di comprensione, si dice così, no?
Meravigliosa, indimenticabile commedia americanissima, La donna del giorno (1942, tit. or. The Woman Of The Year) di George Stevens sembra dimenticare la stagione di guerra, eppure propone delicatissime questioni internazionali; sembra trascurare la realtà e l'attualità, ma si fa carico delle proteste per i diritti civili delle donne. E, d'altra parte, sembra disattendere i clichés relazionali tra uomo e donna, tra marito e moglie, tra le generazioni per mostrarli tutti, per farne strumento di spettacolo. Forse non un film profondissimo, ma un lontanissimo dall'essere banale, anzi carico di spunti di discussione, di sorprendente carica umoristica e molto intelligente nello smontare i luoghi comuni.
Nell'intento di inseguire un cinema che faccia sognare, più di quanto avesse fatto Cukor con Incantesimo quattro anni prima, George Stevens imbandisce per Katharine Hepburn una commedia in cui è la donna a essere assoluta protagonista, attrice e fattrice del proprio destino e, persino, della propria infelicità (altro che Sex & the City!). Moglie incapace di guardare alla propria condizione di gioia, incapace di ascoltare le richieste di un marito comprensivo, anche se impreparato, Tess si chiude in una sordità assoluta nei confronti del marito e della tenerezza. Continua a vivere da sola, pur convinvendo con Sam. La Hepburn è perfetta nel suo ruolo di donna speciale, di donna fuori luogo e anticipa già certe movenze che ne faranno protagonista incontrastata nel meraviglioso - e problematico - Improvvisamente, l'estate scorsa di quasi vent'anni dopo.
La donna del giorno di George StevensPer parte sua, Sam fatica a prender atto della perenne inconsistenza affettiva della moglie. Si accontenta delle briciole, anche quando si accorge di aver in mano un matrimonio sminuzzato. Sa di mettere toppe su toppe, e quando il matrimonio va in crisi e lei propone di rammendarlo, Sam giustamente le fa notare che avranno in mano una trapunta, non un'unione. Proprio nel loro matrimonio, Sam vede realizzarsi la reale incapacità comunicativa di una donna così estroversa e atta alle pubbliche relazioni. Tess non è una donna comune, viene anche eletta donna dell'anno (il nostro donna del giorno è titolo molto più clamoroso che "onorifico"), peccato che Sam pensasse di aver sposato una donna. Una donna che fosse sé stessa e anche ciò che sarebbe dovuta diventare sposando lui. Non necessariamente la donna di casa che Tess non sarà mai, ma sua moglie, la donna non dell'anno, ma di una vita.

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