Phantom Lady
USA 1944 Universal
con Franchot Tone, Ella Raines, Alan Curtis
regia di Robert Siodmak
Dopo aver litigato con la moglie, Scott Henderson passa la serata in un bar dove incontra una donna con cui si reca a uno spettacolo. Tornato a casa trova la polizia: la moglie è stata uccisa e l'uomo non è in grado di dimostrare come ha trascorso la serata: nessuno sembra aver visto la donna che era con lui. Viene quindi condannato a morte per uxoricidio ma la sua segretaria Carol Richman, da sempre innamorata di lui, riuscirà a dimostrare l'innocenza di Handerson.
La differenza con il romanzo di Cornell Woolrich è che Siodmak mette in scena il colpevole, Jack Marlow mostrandocelo mentre uccide il batterista che si è confidato con Carol.
La tensione del film sta quindi nel sapere che Marlow è l'insospettabile migliore amico di Handerson che può seguire le indagini da vicino e diventare il confidente della caparbia Carol (una bravissima Ella Raines) fino allo scontro finale tra la ragazza e l'assassino.