Un giardino incantato dove abitano grazia e bellezza. Antonio Grimaldi per la collezione Alta Moda Primavera Estate 2015, che ha sfilato sabato 31 gennaio alle ore 20.00 presso lo Spazio Altaroma in Viale Pietro de Coubertin, trae ispirazione dalla magia dei fiori: petali colorati si posano sulla passerella e compongono unmosaico barocco realizzato grazie alla maestria artigiana della tradizionale Infiorata di Genzano. L’opera infiorata si compone di una pedana della lunghezza 22 metri, un intermezzo di 1,3 metri e una quinta sviluppata in verticale lunga 3,9 metri e larga 1,8, per un totale di 48,96 metri quadrati. Per realizzare l’intera opera, il maestro infioratore Nando Gabbarini si è avvalso della collaborazione di altri nove maestri infioratori che, grazie alle tradizionali tecniche dell’infiorare, tramandate di generazione in generazione dal 1778, adageranno a terra i petali colorati di 14 mila e 500 garofani: 7 mila saranno utilizzati per il rosa, 2 mila e 500 per il giallo e altrettanti per i colori verde e bianco.
E’ la prima collezione di Alta Moda presentata dalla griffe nel calendario ufficiale di Altaroma in qualità di special participation durante la kermesse capitolina.
“Ho fortemente voluto che la mia collezione estiva sfilasse in passerella a Roma- ha dichiarato Antonio Grimaldi- La mia partecipazione speciale nel calendario di Altaroma vuole dimostrare il mio sostegno alla moda made in Rome e all’alto artigianato italiano. Il mio atelier ha sede nel cuore storico della città e, pertanto, va tutto il mio supporto ai colleghi stilisti che come me lavorano nella Capitale ”- conclude il designer.
In passerella eteree fanciulle botticelliane: gli abiti leggeri, quasi impalpabili, sbocciano sui corpi e sembrano mossi dal vento mentre la rugiada, con le prime luci dell’alba, bagna i preziosi tessuti ricamati in cristalli. Creazioni con stampe all-over o completamente dipinte a mano evocano le meravigliose opere fotografiche di Irving Penn, immagini che nel secondo dopoguerra hanno rimodellato l’idea di stile ed eleganza nell’immaginario collettivo.
Romantica e sensuale, la donna Antonio Grimaldi per la Primavera Estate 2015 indossa abiti che in trasparenza lasciano intravedere i corsetti ispirati alla lingerie anni Cinquanta. Guepière ricamate in cristalli, intarsiate in pizzo o plissé vestono contemporanee pin-up. Antonio Grimaldi gioca con la sovrapposizione degli indumenti e le trasparenze. La camicia rubata al guardaroba maschile è trasformata con fiocchi e lunghi strascichi, che ricordano le ali delle libellule, in creazioni iper-femminili. Fiori e foglie in rilievo e ricami a filo su preziose organze, anche iridescenti, e chiffon. Tessuti morbidi in cui trionfano le lavorazioni plissé. In contrasto, a creare un sapiente gioco del doppio, lo stilista propone abiti in cady che disegnano la figura grazie agli intarsi in tulle e ai ricami in Swarovsky. Non mancano gli abiti scultura in mikado che conferiscono struttura e volume alla silhouette. Abiti che in passerella sbocciano come bulbi mossi dalla fresca brezza mattutina in primavera. Sapientemente voluta dal designer la neutralizzazione degli accessori: protagonista è l’abito nella sua poliedricità. Unica licenza è il sandalo color cipria in pelle, lineare e privo di orpelli. Il make up, a cura di Simone Belli, è essenziale: occhi in evidenza e labbra leggere per esaltare la naturalezza del fascino femminile. I capelli, curati da Class Academy Style, sono mossi con riga centrale mentre morbidi torchon incorniciano il volto. La palette cromatica richiama gli alberi fioriti e i colori sono rigorosamente tenui: dal glicine all’arancio, dal verde malva al turchese polvere. Il nero non è mai assoluto ed è presente negli abiti dipinti a mano. Chiude il defilé un abito da sposa realizzato in tulle ricamato dove trionfano rouches e ricami a filo che compongono rose intarsiate.
fonte Press Office Antonio Grimaldi Leonardelli Image Consulting