Esatto, prendete Ikea.
Quella dello sviluppo sostenibile, dell'attenzione al paesaggio, dell'angolo dei bambini, degli annunci pubblicitari illuminati e gay friendly, come questo
E poi pensatela cancellare sistematicamente ogni presenza femminile dai loro cataloghi in Arabia Saudita.
Di colpo, la multinazionale progressista e illuminata ci cancella tutte.
Il Signor Ikea si è già scusato per la gaffe. E ci mancherebbe.A me resta il dubbio che dichiararsi paldini dei diritti di un target economicamente appetibile sia molto più facile che riconoscere diritti a chi è privato anche di influenza economica....