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La donna supposta

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Nei giorni scorsi Luciana Littizzetto, durante uno dei suoi soliti sketch, ha nuovamente parlato di una “simpatica” pubblicità di una marca di supposte effervescenti, l’EvaQ, e non ho potuto fare a meno di notare il solito cattivo gusto che circola in tv.

Ci troviamo di fronte una pubblicità a mio avviso molto trash: una donna-supposta che bussa alla porta di chi ha soffre di stitichezza con tanto di monitor che fa vedere il percorso che  effettuerà per risolvere i problemi di gonfiore che ovviamente hanno solo ed esclusivamente le donne, come fa anche notare la Littizzetto in un video che riguarda la pubblicità dello stesso prodotto ma dello scorso anno!

La donna supposta

Che bello essere rappresentate come  una donna di nome EvaQ ,che sta per  evacuazione ovviamente,  che con fare ammaliante , e con tanto di bollicine addosso, arriva a casa tua: “Toc toc…hai problemi di stitichezza? Io sono una supposta sexy

Molti penseranno che come al solito vediamo sessismo e strumentalizzazione ovunque, ma chi vorrebbe mai essere rappresentato come una supposta che naviga l’intestino?

Tempo fa un qualcosa di simile ci fu proposto dalla Swiffer, che vedeva noi donne come polvere le quali si innamoravano follemente dei loro panni una volta che erano state brutalmente spazzate via.

Donna spazzatura lì, donna purga qui!

Immagino il brainstorming creativo che ha fatto nascere questa pubblicità  di cattivo gusto:

Due pubblicitari al bar Tim e Tom discutono animatamente :

Tim:” Dobbiamo trovare nuove idee per promuovere le supposte della EvaQ, cosa facciamo? Una donna sexy e nuda che le vende? Una che ha mal di pancia e incontra una sua amica sexy e procace che le propone di utilizzare le supposte? No no…ci sono!!! Una che non riesce a fare le puzze perché ha mangiato troppo, scappa in bagno , ovviamente con tacco a spillo 12, ed esce contenta dopo aver usato le supposte. Che ne pensi?”

Tom: “ Ma questo tipo di problemi non li hanno anche i maschi? “

Tim: “ dettagli caro mio…dettagli!!! Se vuoi vendere devi utilizzare il corpo delle donne! ….ho trovato!!! Idea geniale! Facciamo interpretare il ruolo della supposta da una donna! La vestiamo di bianco…ovviamente le facciamo indossare una tutina super aderente e la facciamo andare girando per le case delle donne a caccia di problemi intestinali!”

Tom: “ una donna-supposta? Ma è assurdo…tu vorresti mai essere rappresentato come una supposta?”

Tim: “Io no, ma una donna che naviga l’intestino facendo purgare la gente è una ficata!”

Miei cari signori: una volta cantavano una dolce ode alla donna cannone che faceva tremare d’amore gli animi più nobili, credete davvero che la vostra donna supposta sortirà gli stessi effetti? O miravate semplicemente nel far avere effetti purificativi sol guardando la vostra opera di genialità ed originalità?

Abbiamo capito che il corpo delle donne è secondo voi il migliore strumento per la promozione di prodotti di vario tipo, ma a tutto c’è un limite: il far diventare una donna dalle forme sinuose una supposta attorniata da bollicine è svilente e lesivo per la figura femminile. Non vedo ironia ma puro cattivo gusto, ed è incredibile che pubblicità ,dove quasi vogliono insegnarti ad usare una supposta, vengano mandate in onda indisturbate e quando si vuol fare un po’ di vera informazione su problemi reali scatta subito la censura.

Mah….!

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