”Questione morale è grave e urgente’ Il Cardinale Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, lancia un ammonimento alle persone e alle strutture pubbliche: “Si tratta di intaccare consuetudini e interessi vetusti. Riguarda anche gli ordinamenti. E’ la gente che lo chiede”
Capisco che le intenzioni fossero buone ma che una persona con addosso orpelli d’oro per centinaia di migliaia di euro venga a parlare di ‘questione morale’ appare quanto meno grottesco.
Siamo in crisi, il Governo ha deciso di far pagare sopratutto i redditi medio bassi. Non sarebbe ora che la Chiesa Italiana, di cui Bagnasco è la guida, vendesse qualche suo bene per fornire maggiore assistenza ai propri concittadini?
Sappiamo tutti che la Chiesa è proprietaria di ben il 30% degli immobili del belpaese, sappiamo anche dei 3 miliardi annui che le vengono ‘condonati‘ tramite l’esenzione ICI. Credo però che rinunciare a qualche ‘tesoretto’ (ori, preziosi) in favore di un investimento nel sociale, sempre gestito dalle diocesi, sarebbe davvero un bel gesto per dimostrare la vicinanza del mondo cattolico alle persone che soffriranno della crisi in atto.
Pontificare sulla moralità imbellettati a mo’ di lampadario della Reggia di Versailles non appare molto credibile.
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