Magazine Viaggi
C'era una volta un mondo particolare, che viveva chiuso dentro le corti delle cascine. Il padrone in villa, che aveva la facciata sulla via maestra, e una strada che girava di lato, lungo il lato della cascina che si allungava verso i campi, con le pareti che avevano solo finestre, senza neppure una porta. Nell'angolo opposto partiva la stalla, con sopra, spesso, il fienile. Girando ancora, voltando il terzo angolo, c'erano il granaio, e la porta che immetteva nella corte. Al centro c'era un'aia mattonata su cui si aprivano le logge e le porte delle cascine abitate dai coloni.
Stamani si sente una campana che rintocca, sorda, nel riverbero di sole radente, che taglia la foschia padana.
La corte della cascina è vuota e silenziosa. Il mattonato dell'aia è coperto da una coltre di fango.
Non si capisce per chi suona la campana, la villa padronale è scurita, le persiane corrose, la porta sbarrata.
Le logge sono ingombre di cose vecchie, coperte di polvere resa fango dall'umidità dell'inverno.
Le porte delle cascine dei coloni, alcune sono aperte, ma dentro è vuoto, buio.
Anche le vacche non vivono più in cascina. Si sono trasferite anche loro.
La loro stalla è appena fuori il cascinale, costruita in uno di quelli che erano i campi attorno.
Oggi, in epoca di quote latte, l'allevatore è pensieroso.
Ha vacche che sono autentiche macchine da latte, con mammelle gonfie da fare impressione, da cui escono decine di litri di latte due volte al giorno.
Guarda i suoi stallieri indiani, che incolonnano le vacche verso la sala mungitura.
Guarda le mangiatoie ricolme, e le vacche che mangiano il foraggio.Guarda i box ben impagliati.
Guarda il letame raschiato dalle lettiere, e il liquame scivolare verso la prevasca.
Lo vedo pensieroso l'allevatore. Col pensiero è alle vacche che si incolonnano verso la sala di mungitura, ma l'occhio è lì, sul mucchio di letame.
E poi si volta. Getta lo sguardo alla tramoggia di alimentazione, ha sentito il motore azionarsi.
Il letame delle sue vacche sta entrando nel digestore, troverà dei batteri ben nutriti, che trasformeranno parte del carbonio organico volatile presente nel letame e nel liquame in un gas ricco di metano.
E con questo gas ricco di metano, chiamato biogas, fa funzionare dei motori che generano energia elettrica che vende alla rete.
E' la doppia via dell'allevamento. Fa impressione percorrere la statale da Orzinovi a Manerbio, a destra e sinistra della strada è un susseguirsi di stalle e cupole di biodigestori.
L'allevatore è pensieroso.
Oggi, con i costi attuali dei foraggi, producendo latte perde soldi, ma le vacche non producono solo latte, ma anche letame e liquame, fanno i loro naturali "bisogni".
Si ha l'impressione che è grazie alla merda della vacche che oggi l'allevatore sta in piedi.E questo lo rende pensieroso...
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Kids in Sicily: alla scoperta della Sicilia con i bimbi, in tutta leggerezza!
Trips Tips Niente più impedimenti per chi vuole scoprire la Sicilia anche con i bambini. Niente più stress da valigia e da “accessori”, l’occorrente per i... Leggere il seguito
Da Polifra
VIAGGI -
Abbiamo racchiuso la Puglia in un panino gourmet senza glutine: la ricetta...
Da un po’ non proponiamo una ricetta. Ma nel momento in cui ci viene lanciata una sfida..come non accettarla e mettersi subito ai fornelli? Leggere il seguito
Da Emanuele Loiacono
CUCINA, VIAGGI -
Provenza da gustare: un mondo di sapori nella Francia meridionale
Ah... la Provenza con i suoi campi di lavanda! Ma sapete che in questa regione della Francia meridionale c'è molto di più da scoprire? Spesso chiamata... Leggere il seguito
Da Nonsoloturisti
VIAGGI -
French Toast a colazione: la mia ricetta e la storia
Una storia misteriosa, quella del French Toast. È apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, ma nessuno sa davvero quali siano le sue origini. Leggere il seguito
Da Traveltotaste
CUCINA, VIAGGI -
Rigi la montagna oRIGInale
Tutto inizia ad Arth Goldau, in Canton Schwyz, alla stazione della Rigi Bahn. Il trenino blu a cremagliera sale lentamente in mezzo ai boschi (sedete sul lato... Leggere il seguito
Da Veronica Addazio
EUROPA, VIAGGI -
Io sono la genitrice dell'Universo.
Nelle leggende del Graal, tra le sue mille forme e apparenze, compare sempre quella del vaso, del contenitore, che raccoglie un qualche “cibo” o “nettare”... Leggere il seguito
Da Il Viaggiatore Ignorante
VIAGGI