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'La drammatica vicenda dei confini orientali'

Creato il 30 gennaio 2016 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

Salvo ripensamenti giovedì 11 febbraio al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza si terrà un Consiglio Comunale Straordinario per celebrare la "Giornata del Ricordo", solennità civile nazionale italiana istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 con l'obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia che ha colpito gli Istriani, i Fiumani e i Dalmati nel secondo dopoguerra, vittime delle Foibe e costretti all'esodo dalle loro terre .
In passato in occasione di questa ricorrenza abbiamo assistito anche a Fidenza ad episodi di intolleranza e di strumentalizzazione politica degli stessi.
Per la prima volta l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) ha organizzato a Milano un convegno affidando agli storici il compito di indagare le vicende delle terre giuliane, compresi esodo e foibe. Ad ascoltarli anche i rappresentanti degli esuli, senza però poter intervenire. Posizioni distanti e tante omissioni, ma il primo passo è stato fatto.
Più sotto troviamo i paragrafi iniziali dell'articolo di Lucia Bellaspiga dedicato al convegno milanese e pubblicato dal quotidiano Avvenire. Come dirà poi l'autrice "Convegno molto complesso, articolo molto complesso da scrivere."
Per la lettura dell'articolo completo vi suggerisco la pagina Lucia Bellaspiga, "Avvenire", 17/01/16.

'La drammatica vicenda dei confini orientali'

'La drammatica vicenda dei confini orientali'
"Nessuno credeva che si potesse fare una giornata come questa", tirava il fiato ieri a Milano Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell'Anpi, chiudendo con sollievo otto ore di convegno andate lisce.
Già, perché il tema non era dei più pacifici ('La drammatica vicenda dei confini orientali') e il pubblico era un inedito insieme di aderenti all'Associazione nazionale partigiani d'Italia e di esuli giuliano-dalmati che da quei confini orientali - Istria, Fiume, Dalmazia - dovettero fuggire alla fine della seconda guerra mondiale per le ben note vicende spesso riassunte nel termine 'foibe'.

'La drammatica vicenda dei confini orientali'
"Non daremo la parola a nessuno", aveva esordito otto ore prima uno Smuraglia più teso, "abbiamo portato questo seminario a Milano per sottrarlo alle emozioni e far parlare esclusivamente gli storici".
Così per la prima volta i due mondi - le vittime dei partigiani comunisti da una parte, e coloro che si riconoscono nella Resistenza dall'altra - sedevano nella stessa platea a Palazzo Marino, mentre gli storici presentavano tesi anche molto contrarie. Sono passati oltre 70 anni ma i nervi sono ancora scoperti.

Le diverse anime dell'Anpi lo dimostrano: se alcuni delegati ormai partecipano al Giorno del Ricordo, istituito per legge nel 2004, altri hanno chiesto il ritiro della tessera a Simone Cristicchi a causa del suo musical civile 'Magazzino 18', colpevole di aver raccontato proprio le vicende del confine orientale italiano. "Polemiche che si dovevano evitare ", ha commentato ieri il presidente nazionale dell'Anpi, che all'epoca dei fatti aveva chiesto tempo per andare a teatro e giudicare, "in fondo non è che spettacolo... era un errore sollevare una tempesta politica", ha concluso con qualche ambiguità.
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