Crediti: ESA/Hubble & NASA Acknowledgement: Nick Rose
Quale modo migliore per prepararci alle feste natalizie di una bella immagine proveniente dallo spazio. Questa che vedete qui in alto è una galassia nana soprannominata Markarian 209, che fa parte di una classe di oggetti compatti, ricchi di gas ma poveri di elementi pesanti e pieni di stelle giovani.
Queste galassie, spesso, vengono utilizzate dai ricercatori per studiare i processi di formazione stellare perché si possono ritrovare condizioni simili a quelle dell’Universo primordiale. L’immagine, nello specifico, è stata ottenuta unendo i dati della Wide Field Camera 3 e dell’Advanced Camera for Surveys montate a bordo del telescopio orbitante della NASA Hubble, osservando nello stesso momento le stelle all’ultravioletto, in luce visibile e all’infrarosso.
Markarian 209 è stata studiata a lungo dagli scienziati: è una galassia diffusamente attraversata dai gas e disseminata da vaste regioni di formazione stellare, soprattutto nelle zone limitrofe al nucleo. L’immagine cattura una fase particolarmente drammatica di questo processo esplosivo, visibile nella zona azzurro più chiaro in alto a destra. Quelle che potete osservare sono stelle molto giovani e calde, quindi “appena” nate – e per appena si intende meno di 3 milioni di anni (il Sole ha 4,6 miliardi di anni ed è a metà della sua vita).
In realtà la galassia non è così giovane come le sue stelle di più recente formazione. Gli scienziati credono che nella sua lunga storia di produzione stellare non abbia mai avuto pause o momenti di inattività più lunghi di 100 milioni di anni.
Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni