<< Domenica sono andata a pranzo dai miei figli. Ho provato una strana sensazione: in quella casa, la mia casa, per la prima volta dopo la separazione… >>. Il tono della voce di S. non dissimula il rimpianto. << Però, sai… non ho mai abbandonato l’idea di avere una famiglia felice… >>.
<< Famiglia felice è un ossimoro >>, chioso sarcastico. << Cioè? >>. << Ossimoro. Sono parole di significato opposto. Come ad esempio ghiaccio bollente >>.
<< Che intendi dire con questo? <<, fa lei perplessa. << Semplicemente che la famiglia felice non esiste >>. << Ma… non puoi dire una cosa del genere! >>, insorge: << Io invece ci credo! Ci credo eccome! >>.
<< Beh, a pensarci bene hai ragione >>, replico ghignando: << La famiglia felice esiste. Quella della Mattel. Marito, moglie e pargolo. Però sono solo dei pupazzi! >>.
<< Stronzo... >>.