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La farfalla Monarca

Creato il 29 settembre 2014 da Deboramorano @DeboraMorano

La Monarca (Danaus plexippus (Linnaeus, 1758)) è una farfalla della famiglia Nymphalidae, originaria dell’America e probabilmente la più conosciuta di tutto il Nord America.

La Monarca è l’“insetto nazionale” degli stati dell’Alabama, Idaho, Illinois e Texas, e la “farfalla nazionale” del Minnesota, Vermont e West Virginia.

Nel 1989 è stata nominata “insetto nazionale” degli Stati Uniti d’America.

La farfalla monarca è famosa per la straordinaria migrazione di massa che ogni inverno porta milioni di questi animali in California e in Messico. Le monarca dell’America del Nord sono le uniche farfalle a compiere un viaggio così pesante: quasi 5 mila chilometri. Gli insetti devono mettersi in volo ogni autunno prima che arrivi il freddo, che può ucciderli se indugiano troppo a lungo.

La farfalla monarca comincia la sua vita come uovo, per poi schiudersi in una larva che mangia il proprio guscio e, in seguito, le Asclepiadacee su cui era stata deposta (le monarca dipendono da queste piante, che costituiscono quasi l’unica fonte di alimentazione delle larve).

La larva ingrassa e diventa un bruco colorato e succulento, poi crea intorno a sé un duro involucro protettivo ed entra nello stadio di pupa. Ne esce un adulto dalla gradevole colorazione a base di nero, arancione e bianco. La combinazione di colori rende le monarca facilmente riconoscibili, e proprio questo è il suo scopo. Il caratteristico disegno serve ad avvertire i predatori che l’insetto è velenoso e ha un pessimo sapore.

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Bruco Monarca

Le farfalle che escono dalle crisalidi (stadio di pupa) tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono diverse da quelle che subiscono la stessa metamorfosi durante le giornate più lunghe, e con temperature più calde, della stagione estiva. Le prime monarca sono nate per volare e sanno, per via dei cambiamenti meteorologici, che devono prepararsi a un lungo viaggio. Solo le farfalle nate a fine estate o inizio autunno migrano, compiendo un unico viaggio di andata e ritorno.

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Farfalla Monarca

Quando comincia la migrazione invernale dell’anno successivo, si sono già succedute diverse generazioni estive e a mettersi il viaggio saranno i pronipoti dei migratori dell’anno prima. Eppure, queste nuove generazioni in qualche modo conoscono già la strada, e seguono le stesse rotte intraprese dai loro antenati, a volte tornando addirittura nel medesimo albero. Molti scienziati sono preoccupati per la popolazione orientale di farfalle monarca, che trascorre l’estate a est delle Montagne Rocciose. Questo gruppo si presenta in numero sempre più ridotto, e la sua sopravvivenza potrebbe essere minacciata da una serie di disastri naturali nelle zone di svernamento messicane, oltre che dalla diminuzione del numero di acri di Asclepiadacee nell’habitat estivo.

(fonte articolo http://www.nationalgeographic.it)


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