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La favola dei fuochi artificiali (dedicata a Lolita)

Da Cinabro

Ti diedero il nome del fuoco che esplode sotto le stelle

ma nessuna guerra ti ha mai toccato il sangue

nessuna vendetta a chiamarti in giudizio

Mai vidi più paziente dolcezza

Perdonasti il senso umano per l'invidia

Ma ti ricordo ogni lacrima

quando ti abbandonarono al sole bianco

nel ripostiglio delle persone comparse

Nessuna fiamma è mai stata così sacra

e tu sei uno dei miei più dolci e bei ricordi

di quando si costruivan case per passeri

Jack e le sue zampe enormi

Jolly e le follie di un circo d'animali e sorrisi

Non voglio cercar parole

dal mio cesto di follia

voglio solo dirti di un dolore

nel non sentirti più calmare il mio demone

Mi manchi anche oggi

come ogni giorno

in cui ti ho sperato

Per dirti senza fauci

che ti ho sempre voluto bene

aldilà

delle guerre

su cui tu sognavi indenne


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