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La felicità si raggiunge semplificando la vita. La formula K.I.S.S.

Creato il 14 gennaio 2014 da Assugoodnews @assunta73

Keep it simple

Siete affannosamente impegnati alla ricerca della felicità tanto da trovarvi ad avere mille pensieri per la testa? E’ un errore. Non quello di cercare la felicità, ovviamente. Ma quello di farlo in modo spasmodico accogliendo stimoli di ogni genere, non capendo da che parte andare, prendendo in mano più settori della vostra vita. Fermatevi un secondo e respirate. Si, respirate profondamente. Rendete tutto più semplice. La vita è molto più semplice di quanto ci ostiniamo a credere. Mettetevi comodi e entrate nella formula K.I.S.S.. L’acronimo è meraviglioso e sta per “Keep It Simple, Sweetheart”.

Siamo tutti in preda alla frustrazione quando ci rendiamo conto di non avere tempo per fare le cose, di non riuscire a concederci degli spazi per noi. Il motivo è semplicemente che ci riempiamo la testa di messaggi e pensieri, attese e aspettative assolutamente inutili per la nostra ricerca della felicità. Il metodo K.I.S.S. l’ho scoperto leggendo alcuni post di Terri Cole, psicologa e coach americana. Il concetto è molto semplice e si cela dietro una parola: SEMPLIFICARE.
Come fare ad alleggerire la nostra vita? Proviamo a cominciare seguendo questi due consigli di pratica quotidiana.

SMETTETE DI CERCARE LA PERFEZIONE. La perfezione è la nostra prima nemica. Mettetevi bene in testa che le energie che ci porta via il desiderio di essere perfetti a tutti i costi sono tantissime e potremmo impiegarle in migliaia di altre attività più stimolanti. Impegnatevi con ogni vostra capacità e attitudine per raggiungere un risultato eccezionale, chiaramente ma se vi rendete conto che la perfezione non è stata raggiunta non riempite la vostra testa di pensieri ed evitate di giudicare negativamente il vostro operato. Per prima cosa è bene sappiate che la perfezione non esiste in modo assoluto. Siamo noi stessi a definirla. Quindi quel che è perfetto per voi non lo è per altri e viceversa. Ergo, rincorrere un’idea di perfezione è malsano. Possiamo sbagliare, possono cambiare gli eventi e le situazioni. Possiamo non condurre il nostro viaggio come abbiamo pensato ma arrivare comunque alla meta. In ogni caso è l’obiettivo e il nostro atteggiamento positivo a fare la differenza. Accettate gli imprevisti, pensate positivo e puntate dritto alla meta. Va da sé che quando definite una “to do list” non deve diventare un’ossessione. Segnate le piccole cose da fare ma se cambiano le situazioni e le vostre esigenze modificate serenamente anche la vostra lista. Riempire la testa di pensieri legati a quel che non siamo riusciti a fare non fa altro che portarci via tempo ulteriore.

FOCALIZZATEVI SU QUELLO CHE POTETE SEMPLIFICARE. Siamo noi a complicarci la vita. La giornata è di 24 ore (ricordate il post sugli 86.400 secondi in una giornata?). E su questo non possiamo intervenire in alcun modo. Possiamo però rendere qualitativamente valide queste ore. Osservate la vostra quotidianità e cercate gli ambiti in cui potete agire semplificando. Cercate di capire dove perdete più tempo inutile. Magari siete tra coloro che durante la settimana per mancanza di tempo accumulano disordine che poi devono sistemare il sabato pomeriggio perdendosi la bellezza di un weekend con la famiglia o gli amici. Perché non mantenere una casa ordinata con piccoli gesti e attenzioni quotidiane? Quando arriva il fine settimana vi troverete a dare una rassettata veloce prima di uscire per un tè o del sano shopping. Stanche di cucinare tutte le sere? Ordinate qualcosa fuori oppure muovetevi di anticipo preparando qualcosa da tenere in freezer per le serate in cui volete godervi un po’ di sano relax senza spadellare. Ognuno di noi, se si ascolta, sa bene dove è possibile intervenire.

Quando vi trovate ad avere pensieri confusi, a perdere tempo o a chiedervi perché la giornata non vi basta mai fermatevi e dite K.I.S.S. dopodichè intervenite e modificate l’atteggiamento. E se per una sera i piatti restano nel lavandino perché vostro figlio vi ha chiesto di giocare con lui o vostro marito vi chiede del tempo… che importa? Avete la felicità tra le mani.



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