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La Ferrari presenta il suo nuovo V6 turbo, nome in codice 059/3

Da F1news @F1Newsinfo

Ferrari_PL_GP_Ungheria_2013La Ferrari questo pomeriggio a corredo del pranzo con la stampa specializzata in occasione delle festività natalizie ha presentato il nuovo motore V6 Turbo, denominato 059/3,  che equipaggerà la rossa partire dal 2014.

La segretezza della Formula 1 impone a volte drastiche misure di sicurezza e la Ferrari non è stata da meno, ha evitato di far vedere il motore vero e proprio e si è limitata a riprodurre un filmato in 3D per i fortunati presenti.

Luca Marmorini, a capo del progetto dell’unità motore ha spiegato che nel file audio proposto alla stampa per dare modo a tutti di ascoltare il motore, sono stati riprodotti soltanto il 70% dei suoni del propulsore perché certe frequenze sono state tagliate di proposito.

“Con il regolamento 2014 non si parla più di motore ma di power unit” – ha spiegato il Direttore Motori ed Elettronica Luca Marmorini – “E’ un progetto molto complesso, su cui lavoriamo da due anni. Ci sarà un motore a combustione da 1600 cc turbocompresso con una portata della benzina limitata a 100 chilogrammi per gara, il che significa che più efficienza ci sarà più potenza sarà disponibile. Al turbocompressore sarà collegato un motore elettrico che fungerà anche da generatore, permettendo così di recuperare energia anche dai gas di scarico. Un secondo motore elettrico permetterà, così com’è avvenuto finora, di recuperare energia dalla frenata ma avrà una potenza pari circa al doppio rispetto a quello attuale. Tutta l’energia generata dai motori elettrici sarà immagazzinata in un pacco batterie molto più grande e potente di quella esistente ma manterrà la sua collocazione sotto il serbatoio benzina. Il sistema di controllo elettronico sarà ancor più sofisticato rispetto a quello esistente per coordinare e gestire tutte queste unità elettromeccaniche. Un regolamento nuovo, una sfida affascinante, che pone grande enfasi sul recupero dell’energia e sull’efficienza della propulsione”.

“Non dimentichiamoci che è solo un motore termico di 1,6 litri e il turbo contribuisce a silenziare la musicalità del V6” ha dichiarato Marmorini. “E’ giusto aggiungere, inoltre, che la registrazione che è stata ascoltata nella presentazione ha offerto solo il 70% della pienezza del suono, dal momento che certe frequenze sono state tagliate…”.

“Poter costruire insieme motore e telaio è sicuramente un bel vantaggio per la Ferrari” ha dichiarato James Allison. “Altre squadre non possono fare altrettanto e mai come quest’anno sarà un’operazione complessa l’installazione della nuova power unit sul telaio della monoposto. Ho la diretta esperienza di quando ero alla Lotus: è vero che il fornitore del motore cerca di venire incontro alle tue esigenze ma non è mai la stessa cosa di quello che avviene qui, dove c’è una cultura storica legata al lavoro comune nella definizione e nello sviluppo del progetto della nuova vettura” .

“Abbiamo lavorato gomito a gomito in questi anni con i colleghi del telaio”  ha aggiunto Marmorini  “proprio perché sappiamo che non ha senso per noi motoristi spingere troppo l’enfasi sul nostro singolo progetto se poi non si adatta ad una vettura vincente. Questo è avvenuto non solamente per quanto riguarda il motore ma anche per tutto ciò che concerne gli altri elementi di questo powertrain che, come potete capire, è molto più complesso rispetto al passato”.

“Posso soltanto dirmi d’accordo con Luca”  ha concluso Allison. “Il discorso vale anche per un elemento che in questi ultimi anni è stato al centro dell’attenzione come gli scarichi. La loro soffiatura ha offerto delle sfide tecniche interessanti ma devo dire che, personalmente, sono lieto che siano stati eliminati e che si possa tornare a disegnare degli scarichi per sfruttare al meglio la potenza del motore”.

 


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