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La Ferrari si arrende: Ci concentriamo sul 2014

Da F1news @F1Newsinfo

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Il GP di Singapore in un certo senso ha sancito la resa della Ferrari che d’ora in poi concentrerà le proprie risorse sulla prossima stagione agonistica.

Lo aveva detto anche Alonso nel corso di una delle sue tante interviste: Singapore sarà lo spartiacque per capire se continuare a sviluppare la F138 o dedicarsi al progetto 2014.

Il quel di Singapore Vettel ha dominato e aumentato il proprio vantaggio portandolo a 60 punti, un gap importante quasi impossibile da recuperare.

Al rientro in Italia lo stesso Domenicali ha fatto capire che ormai il mondiale è perso ed è arrivato il momento di lavorare in vista della prossima stagione.

“E’ vero: dobbiamo riconoscere che i nostri avversari hanno fatto un lavoro migliore del nostro e fargli i complimenti perché nello sport si deve accettare quando l’avversario è più bravo di te” ha dichiarato Domenicali.

“In questo fine settimana non avevamo il potenziale tecnico per lottare non solo per la vittoria ma, probabilmente, nemmeno per il podio eppure abbiamo lasciato il circuito con più punti di tutti gli altri: se ci siamo riusciti è perché tutti, dai piloti ai magazzinieri, hanno dato il massimo e non hanno commesso errori. Di questo dobbiamo essere soddisfatti e dobbiamo riconoscere il merito a chi ha fatto bene il suo lavoro”.

Domenicali ha riconosciuto la forza dell’avversario e ha reso onore a Vettel, fischiato ancora una volta a Singapore dopo lo spiacevole episodio a Monza.

“Vale anche per i tifosi: mi è dispiaciuto sentire che anche sotto il podio di Singapore Vettel sia stato fischiato. Il pilota tedesco è stato perfetto ed è stato assistito da una vettura, la sua, tanto veloce quanto robusta: gliene va dato atto”.

“Certo, dall’altra parte, questa è la dimostrazione che il tifo per la Ferrari è unico e incredibile, che la passione che suscita il Cavallino Rampante è davvero globale”.

“La lotta per il titolo è sempre più difficile ma noi non dobbiamo mollare la presa, nemmeno di un millimetro. Certo, non dipende più soltanto da quello che sapremo fare ma dobbiamo cercare di essere pronti a sfruttare tutte le eventuali opportunità che dovessero presentarsi da qui a fine campionato. Mai dire mai, nello sport può succedere sempre qualcosa d’inaspettato”.

“Adesso è chiaro che il 99% delle nostre energie sarà concentrato sul progetto 2014, tanto complicato quanto importante” .

“Prima della pausa estiva puntavamo molto su un recupero di prestazione a Singapore, su una pista dalle caratteristiche particolarmente avverse alla nostra vettura e, invece, abbiamo perso ancora terreno, nonostante la F138 sia comunque migliorata sotto certi aspetti, altrimenti oggi Fernando non sarebbe mai riuscito a fare quello che ha fatto nella seconda parte di gara in termini di gestione delle gomme. Abbiamo ancora delle novità per vettura che porteremo nelle prossime gare ma, principalmente, dovremo cercare di sfruttare al meglio quello che abbiamo a disposizione”.


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