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La festa commerciale che banalizza l'amore

Creato il 12 febbraio 2011 da Lipesquisquit
Un grande che conosco una volta è tornato a casa con una filetta di pane appena sfornato nella consueta busta di carta, è entrato, l’ha dato alla sua compagna e le ha detto “Buon San Valentino, amore mio”.Lei ha guardato la busta con il pane, ha guardato lui incredula, ha guardato di nuovo la busta con il pane tanto per essere sicura di non avere le traveggole, ha guardato di nuovo lui pensando cose che ci rifiutiamo di scrivere, ha fatto gli occhietti sottili carichi di vero odio femminile, ha preso un bel respiro per incenerire il suo compagno come solo una donna che riceve un regalo di merda sa fare, poi però un attimo prima di annichilirlo si è bloccata, si è bloccata quando ha visto che sulla busta del pane c’era scritto qualcosa, e dopo aver letto quel qualcosa si è sciolta come un Cremino al sole, consapevole di aver appena ricevuto quello che, molto probabilmente, è il miglior regalo di San Valentino nella storia umana.
“Il mio amore per te sarà così: caldo, fragrante e quotidiano. (Stefano)"

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