La festa della donna

Creato il 08 marzo 2013 da Mandingodolceacqua

 L' altra notte, mi è apparso un' Angelo,
i capelli biondi  ei aveva e tutti riccioluti,
cerèo il volto, e bianca come neve la sua veste,
e, l' ali lunghe fino ai pièdi gli scendevan.
Sussultai nel letto ma non mi svegliai,
troppo affascinato dal suo sguardo e,
dalla voce sua, qual flauto o liuto mi parèva.
Passato il primo istante di stupore,
e, tremante come foglia al vento,
tentai di emettere parola ma niùn suono dalla mia gola uscì.
Allora, Lui,con voce suadente quàl vibrar di lira * mi disse:
"" Son quì per dirti che domani è festa della Donna,
creatura divina perchè Dio così la volle,
compagna dell' uomo e consiglièra,
madre dei figli e amante insième,
per anni denigrata e malmenata, perchè creduta da Satana inviata.
Ma, allor perchè Dio la volle come madre dell' unico suo figlio?
perchè sapeva quàl scrigno d' amor Lei fosse,
quanta forza, benchè minuta, Lei avesse,
e, l' uomo, senza Lei chi è?..nessuno!
chi govèrna la casa?..chi mette al mondo i figli e li govèrna?*
chi lo consola e cura nella malattia?
Or per quèsto io qui sono, per ricordarti il giorno,
e, cogli un fiore, anche un fior di campo,
e dallo col cuore e l' anima insième.
E, sappi, che senza Lei vuoto sarebbe il mondo,
e girerebbe orfano tutto in tondo "".
                                                Josè
·Lira, strumento simile all’ Arpa, più piccolo.
Continua a leggere le altre..... 

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :