AUTORE: Mariachiara Cabrini
L’idea per questo libro è nata ormai quasi dieci anni fa. Il genere fantasy mi ha sempre appassionato, ma nella mia mente volevo creare qulcosa di completamente nuovo. Un libro fantasy che però fosse anche romantico e musicale. Se esistono film dove i personaggi ogni tanto invece di parlare cantano, perchè non scrivere un libro dove i protagonisti fanno lo stesso? Così è nato La fiamma del destino, un romanzo rosa, un pò musical e molto fantasy.
Trama: Anna, una ragazza come tante, viene catapultata in un’altra dimensione, dove la magia esiste ed è cosa di tutti i giorni. E’ il destino che l’ha portata lì, e gli abitanti di quel luogo aspettavano il suo arrivo da secoli. Lei dovrebbe salvare il loro mondo. Questa enorme responsabilità, che dovrebbe schiacciare Anna, la aiuta invece a dare uno scopo a questa svolta nella sua vita. Ha perso tutto ciò che le era caro, ma almeno tutto ciò che ha sofferto aveva un fine, o almeno così crede. Scoprirà invece che lei ha sì un ruolo nel futuro di quel pianeta, ma non quello che credeva….. Il suo non sarà un ruolo attivo, non sarà lei a salvare quella gente, lei sarà solo un mezzo per fare agire qualcun altro. Non è lei l’eroe, ma solo l’arma. Ciò fa crollare le nuove fondamenta che si era costruita. La Fiamma del destino non è la storia di un eroina che compie il suo destino con coraggio e volontà, è la storia di una ragazza che deve arrendersi ad un destino amaro, e che solo accettando di lasciarsi andare in balia di eventi più grandi di lei e accettando di rinunciare ad ogni decisione riguardo a se stessa, potrà salvare un intero popolo. A volte non ci si può imporre sul caso o sul destino, non resta che arrendersi, e forse, la resa, ci porterà un’insperata vittoria.
Recensione dal blog SOGNANDO LEGGENDO:
Un fantasy atipico poiché non è solo fantasy, anzi, possiamo ritrovare un po’ di fantascienza (i viaggi spazio-temporali), un po’ di romanzo d’amore (e che storia sarebbe senza un po’ di romanticismo?)… Il tutto condito da una buona dose di ironia e umorismo.
La storia ruota intorno a Anna, una ragazza normalissima, che si ritrova di punto in bianco in un luogo a lei sconosciuto ma nel quale, ovviamente, tutti conoscono lei e dove è chiamata l’Attesa, colei che fu profetizzata secoli prima… La loro salvezza.
Ovviamente per Anna non sarà facile accettare l’idea di aver perso, oramai, la sua vita vecchia vita, la sua famiglia e tutto quello che conosceva per essere catapultata per uno strano caso del destino in un mondo per lei completamente nuovo.
“Portandomi via dal mio mondo è come se mi avessero strappato il mio passato. Un bel colpo di spugna e vi, tutto cancellato. Ma come posso avere un presente o un futuro se non ho piú un passato?”
Sembrerebbe il solito romanzo in cui la protagonista si trova a doversi rifare una vita in un nuovo mondo, con nuovi poteri e nuove responsabilità… E magari con un nuovo amore. Sembrerebbe, infatti.
A parte l’uso della “musica”, che l’autrice ha tentato di inserire sfruttando diverse “colonne sonore”, adatte ai vari momenti vissuti dai protagonisti (una specie di musical per iscritto insomma), quello che caratterizza questo lavoro è lo stile dell’autrice e la protagonista, Anna.
Anna, infatti, sarà gestita con eleganza e coraggio. Non è un personaggio dai poteri illimitati, né tantomeno una fanciulla da salvare; è semplicemente una ragazza che fa della logica, del cuore e dell’istinto la sua forza e il suo potere.
In realtà c’è ben poco di “fenomenale” in lei, è piuttosto ordinaria in realtà. La sua forza sta, appunto, nel “saper scegliere” e sarà proprio intorno a questo concetto che si muoverà quasi tutta la seconda metà del romanzo.
Probabilmente la Scelta e Anna sono entrambe le protagoniste di questo romanzo che, assieme a Saiel, si ritrovano ad intraprendere un viaggio senza speranza alla ricerca di coloro che riusciranno veramente a salvare il loro Mondo. E sarà in questo viaggio che avremo modo di leggere quante “scelte” sia stata costretta a compiere Anna dal momento del suo arrivo.
Un’altra tematica affrontata in questo libro è quella del “coraggio di vivere”. Per essere “felici” è necessario impegnarsi per raggiungere questa cosiddetta pace. Non è mai facile nè tantomeno logico pensare che la felicità ci verrà servita su un piatto d’argento. Per ottenere quello che si vuole, in questo caso la felicità, bisogna rischiare e avere il coraggio di accettare le occasioni che la vita offre.
“Gli esseri umani molte volte diventano vigliacchi di fronte alla felicità, bisogna avere coraggio per accettarla, é molto più facile essere infelici”
Il libro è da poco disponibile anche in versione ebook su AMAZON.IT al link : http://www.amazon.it/dp/B00G4G0M16
Prezzo 2,68 euro