Mariachiara Cabrini;
Mariachiara Cabrini ha 27 anni, vive a Mantova e lavora in un ente locale. I libri sono la sua passione e sotto il nickname di WEIRDE cura un blog dedicato a loro, con particolare attenzione al genere urban fantasy.
Blog: http://www.weirde.splinder.com/
Intervista: http://bibiebabi.blogspot.com/2010/04/intervista-mariachiara-cabrini.html
Trilogia;
1. La Fiamma del destino – isbn:9781446798591
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Titolo: La Fiamma del Destino
Autore: Mariachiara Cabrini
Serie: #
Edito da: autopubblicato. Lulu.com
Prezzo: 9,35€ + spese spedizione (clic per maggiori info)
Genere: Young Fantasy, Magia
Pagine: 188 p.
Voto:
Trama: Anna, una ragazza come tante, viene catapultata in un’altra dimensione, dove la magia esiste ed è cosa di tutti i giorni. E’ il destino che l’ha portata lì, e gli abitanti di quel luogo aspettavano il suo arrivo da secoli. Lei dovrebbe salvare il loro mondo. Questa enorme responsabilità, che dovrebbe schiacciare Anna, la aiuta invece a dare uno scopo a questa svolta nella sua vita. Ha perso tutto ciò che le era caro, ma almeno tutto ciò che ha sofferto aveva un fine, o almeno così crede. Scoprirà invece che lei ha sì un ruolo nel futuro di quel pianeta, ma non un ruolo attivo…..
Non sarà lei a salvare quella gente, lei sarà solo un mezzo per fare agire qualcun altro. Non è lei l’eroe, ma solo l’arma. Ciò fa crollare le nuove fondamenta che si era costruita.La Fiamma del destino non è la storia di un eroina che compie il suo destino con coraggio e volontà, è la storia di una ragazza che deve arrendersi ad un destino amaro, e che solo accettando di lasciarsi andare in balia di eventi più grandi di lei e accettando di rinunciare ad ogni decisione riguardo a se stessa, potrà salvare un intero popolo. A volte non ci si può imporre sul caso o sul destino, non resta che arrendersi, e forse, la resa, ci porterà un’insperata vittoria.Un fantasy atipico per dei lettori atipici e speciali come voi siete.
Recensione:
“La Fiamma del Destino”, per stessa ammisione dell’autrice, può essere considerato un romanzo diverso o, meglio ancora, atipico. E’ un romanzo fantasy ma non è semplicemente quello, anzi, possiamo ritrovare un po’ di fantascienza (i viaggi spazio-temporali), un po’ di romanzo d’amore (e che storia sarebbe senza un po’ di romanticismo?)… Il tutto condito da una buona dose di ironia e umorismo.
La storia ruota intorno a Anna, una ragazza normalissima, che si ritrova di punto in bianco in un luogo a lei sconosciuto ma nel quale, ovviamente, tutti conoscono lei e dove è chiamata l’Attesa, colei che fu profetizzata secoli prima… La loro salvezza.
Ovviamente per Anna non sarà facile accettare l’idea di aver perso, oramai, la sua vita vecchia vita, la sua famiglia e tutto quello che conosceva per essere catapultata per uno strano caso del destino in un mondo per lei completamente nuovo.
“Portandomi via dal mio mondo è come se mi avessero strappato il mio passato. Un bel colpo di spugna e vi, tutto cancellato. Ma come posso avere un presente o un futuro se non ho piú un passato?”
Sembrebbe il solito romanzo in cui la protagonista si trova a doversi rifare una vita in un nuovo mondo, con nuovi poteri e nuove responsabilità… E magari con un nuovo amore. Sembrerebbe, infatti.
A parte l’uso della “musica”, che l’autrice ha tentato di inserire sfruttando diverse “colonne sonore”, adatte ai vari momenti vissuti dai protagonisti (una specie di musical per iscritto insomma), quello che caratterizza questo lavoro è lo stile dell’autrice e la protagonista, Anna.
Anna, infatti, sarà gestita con eleganza e coraggio. Non è un personaggio dai poteri illimitati, né tantomeno una fanciulla da salvare; è semplicemente una ragazza che fa della logica, del cuore e dell’istinto la sua forza e il suo potere.
In realtà c’è ben poco di “fenomenale” in lei, è piuttosto ordinaria in realtà. La sua forza sta, appunto, nel “saper scegliere” e sarà proprio intorno a questo concetto che si muoverà quasi tutta la seconda metà del romanzo.
Probabilmente la Scelta e Anna sono entrambe le protagoniste di questo romanzo che, assieme a Saiel, si ritrovano ad intraprendere un viaggio senza speranza alla ricerca di coloro che riusciranno veramente a salvare il loro Mondo. E sarà in questo viaggio che avremo modo di leggere quante “scelte” sia stata costretta a compiere Anna dal momento del suo arrivo.
Un’altra tematica affrontata in questo libro è quella del “coraggio di vivere”. L’autrice, giustamente, tende ad evidenziare che per essere “felici” è necessario impegnarsi per raggiungere questa cosiddetta pace. Non è mai facile nè tantomeno logico pensare che la felicità ci verrà servita su un piatto d’argento. Per ottenere quello che si vuole, in questo caso la felicità, bisogna rischiare e avere il coraggio di accettare le occasioni che la vita offre.
“Gli esseri umani molte volte diventano vigliacchi di fronte alla felicità, bisogna avere coraggio per accettarla, é molto più facile essere infelici”
Il romanzo è molto carino e si leggerebbe anche molto velocemente se non fossero presenti numerosi refusi che disturbano un po’ la lettura poichè l’incremento della loro percentuale al termine del romanzo evidenzia che l’opera di betaggio da parte dell’autrice non è stata sufficiente, probabilmente la stanchezza alla fine ha avuto la meglio. Senza contare l’effetto “memoria visiva” che colpisce praticamente ogni autore che si trova a rileggere e correggere i suoi lavori.
In definitiva un bel romanzo e senza dubbio un’ottima lettura anche se, personalmente, ho trovato deciamente superiore il suo primo lavoro pubblicato “Imprintig Love”. Speriamo di poter leggere presto qualcosa di nuovo di questa giovane e promettente autrice.
Booktrailer: