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La fibra alimentare riduce il rischio di diverticolite

Da Dietainforma @espriweb

La fibra alimentare riduce il rischio di diverticolite 150x150 La fibra alimentare riduce il rischio di diverticoliteLa diverticolite è una malattia che colpisce il colon o l’intestino crasso. Questo lungo tubo muscolare costituisce la parte finale del tratto intestinale. I diverticoli sono come dei sacchetti che sporgono dal colon. Spesso le persone che sviluppano diverticoli non accusano sintomi. Altre volte, invece, i diverticoli possono causare sanguinamento o infiammarsi. Questa infiammazione viene causata dai batteri che si trovano nelle feci. I diverticoli infiammati possono o meno sanguinare.

I sintomi della diverticolite sono:  dolore (avvertito solitamente nella parte inferiore sinistra dell’addome), febbre, aumento della frequenza ed urgenza urinaria, nausea, perdita di appetito, stanchezza, costipazione, diarrea, ecc.. Se l’infezione si diffonde nel sangue, la situazione può peggiorare notevolmente: la pressione sanguigna può scendere, si può avvertire un forte senso di stordimento ed un tremolio incontrollabile, fino ad arrivare alla morte. L’assunzione di antibiotici è il miglior modo di trattare questo tipo di problema. Anche il riposo intestinale può aiutare.

Basta seguire una dieta a base di liquidi per alcuni giorni e poi aggiungere i cibi solidi gradualmente nell’arco di un paio di settimane. Se la diverticolite è grave o se esiste il rischio di complicanze, può essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico. Questa malattia è soggetta a recidive. Per questo motivo è importante prevenirla seguendo una dieta ricca di fibre. Quest’ultime permettono di ridurre notevolmente il rischio di sviluppare diverticoli o di infiammazione nel caso in cui questi si siano già formati.

Si raccomanda l’assunzione di: 38 grammi di fibre al giorno per gli uomini fino a 50 anni di età, 30 grammi per gli anziani, 30 grammi per le donne fino a 50 anni e 21 grammi per quelle più anziane. Sono buone fonti di fibre la frutta secca, i semi, i legumi, i cereali d’avena, i cereali integrali, il grano, il mais, la crusca, i popcorn, i broccoli, i cavoli, gli ortaggi con radice, le cipolle, le verdure a foglia verde e le bucce di frutta e verdura.

Molte persone che aumentano il loro consumo di fibre accusano costipazione o aumento di gas intestinali. Per ovviare a questo problema basta introdurre le fibre nella propria dieta alimentare in modo graduale. Questo permetterà anche di ridurre il rischio di attacchi frequenti di diverticolite.



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