La fiera dei morti di Perugia

La "fiera dei morti" è per la città di Perugia un'istituzione. E' una manisfestazione   di grande richiamo,  un rituale simbolico di appartenenza alla comunità, si ripete regolarmente da circa 700 anni,  rappresenta un ciclo immaginario della vita: il passaggio dalla bella stagione a quella invernale,  un fattore di identità con la propria terra e le sue consuetudini. Alla fiera si va soprattutto per curiosare, è un rito popolare che riporta alle origini, un vivere collettivo che oggi si tende a dimenticare.........Occupa un ampio spazio; oltre 300 stands tappezzano il Piazzale Umbria Jazz, a pochi passi dalla stazione del Minimetrò, dove prendendo le navette su rotaie si può raggiungere in breve tempo l'acropoli. Per le vie del centro storico s'incontrano altri 60 stands, compresi quelli delle Città gemellate con Perugia: Aix en Provence, Bratislava, Potsdam.Alla fiera si trovano prodotti di ogni genere: abbigliamento, alimentari, oggettistica varia, artigianato in ferro, fiori........

 Questa è la locandina della Fiera, che pubblico con immenso piacere, la foto fu scattata parecchi anni fa, quando la Fiera si svolgeva ancora in Borgo XX giugno. Grande è stata la mia sorpresa quando ho riconosciuto nelle due ragazze che passeggiano fra le bancarelle, mia cugina Maria Antonietta e la sua amica d'università......altri tempi.....che nostalgia!!! Lasciamo i dolci ricordi ....... siete pronti? Andiamo, la fiera ci aspetta..........




      le magnifiche cipolle di Cannara


   sopra di noi sta passando una navetta del Minimetrò



            teneri orsetti profumati di lavanda

      incamminiamoci verso la stazione del Minimetrò

        la nostra navetta sta arrivando, ci porterà in alto: all' Acropoli


   corso Vannucci, il salotto di Perugia  
      i giardini Carducci, dove espongono le città gemellate con Perugia







      sullo sfondo la bellissima Fontana Maggiore

Il nostro tour alla Fiera è terminato, nel ringraziarvi per  avermi seguito, vi invito a godere della squisita bontà di un dolce davvero speciale  nella più bella e antica pasticceria di Perugia: Sandri