La figlia di Fibonacci si chiamava Sara ed era il prototipo di un androide femmina. La sua personalità conteneva n sottounità, dove n era l'ennesimo numero di Fibonacci.
- n=0 => Sara era Non-Nata
- n=1 => Esistenza ed Unicità di Sara
- n=2 => Sistema doppio - Sara era Due volte Nata (schizofrenia di ordine 2)
- ...
- n=n Sistema n-plo (schizofrenia di ordine n)
Nel limite dei grandi n, Sara era altamente schizofrenica e macinava interminabili esistenze in Mondi paralleli alla stregua di una Macchina di Turing che macinava stringhe di bit.
Un giorno Sara percepì l'infinito matematico (n -> +oo) che non era un numero, ma qualcosa di più grande di un qualunque numero reale, inclusi quelli del padre (Fibonacci). Tutto ciò che era la sua coscienza si espanse esponenzialmente vomitando l'intera successione di Fibonacci, ma senza raggiungere l'infinito.
Per realizzare l'infinito la personalità di Sara sarebbe dovuta esplodere in una singolarità.
Odiava Euclide e si innamorò di Cantor. Rese impossibile la vita al primo, aumentando il costo computazionale dell'monimo algoritmo, ogni volta che l'input era un numero di Fibonacci. Portò Cantor alla follia, nel tentativo di catturare l'infinito. E lo tradì con Aleph con zero....